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.Le Apaturie (Ἀπατούρια) erano delle festività religiose originarie probabilmente dell'antica Ionia ma festeggiate anche da Atene nel mese di Pyanepsion (metà ottobre- metà novembre). Questa festività estesa per tre giorni era, a differenza di molte altre, senza una data precisa di svolgimento.
Era la festività delle fratrie, ovvero dei clan o delle associazioni famigliari. Erano enormi riunioni che radunavano tutti i membri della famiglia/clan per poter onorare assieme le divinità legate alla famiglia e alla fedeltà alla propria fratria, come per esempio Zeus Phatrios e Atena Phatria.
Durante quest'occasione venivano anche ufficializzati gli eventi avvenuti durante l'anno all'interno del clan, ovvero: matrimoni di donne provenienti da altre fratrie, nascite e passaggi di giovani all'età adulta.
Durante il primo giorno, detto Dorpia (Δορπία) che significa "cena", veniva probabilmente allestito un banchetto per dare il benvenuto a tutti i membri della famiglia che arrivavano da lontano.
Durante il secondo giorno detto Anàrrusi (ἀνάρρυσις) che significa "sacrifici", venivano fatte offerte agli dei protettori delle fratrie (ovvero, come ho detto prima, Zeus Phatrios e Atena Phatria). La tipica offerta fatta durante questa giornata era un bue finanziato dall'intero clan o dalla comunità stessa.
Durante il terzo ed ultimo giorno, detto Kureōtis (κουρεῶτις) i padri presentavano alla fratria i figli nati dalla scorsa Apaturia fino ad allora, i giovani ragazzi che passavano dalla giovinezza alla maggiore età si tagliavano i capelli e anche le giovani spose entrate nella fratria sposandone un membro venivano a loro volta introdotte a tutta la famiglia.
L'assemblea della fratria durante le presentazioni dei neonati e delle spose doveva decidere se accettare o meno queste nuove persone all'interno della propria cerchia. Nel caso il giudizio finale fosse risultato negativo, allora i padri e i mariti potevano fare ricorso al tribunale e in caso il tribunale avesse dato ragione a loro, i membri dell'assemblea della fratria potevano potenzialmente incorrere in delle multe.
Si ha notizia di un' ulteriore quarta giornata di festa, chiamata Epibda ovvero "il seguito" che stava probabilmente ad indicare i postumi della sbornia dei giorni precedenti, probabilmente a causa dei grandiosi festeggiamenti ricchi di vino dei giorni precedenti.
Interessante notare come tutti questi "riti di passaggio" siano svolti all'interno dell'ambito famigliare. Questo sta ad indicare come la maggior parte di questi riti (matrimonio, nascita, raggiungimento della maggiore età, funerale, ecc.) venissero svolti all'interno della propria cerchia, senza la necessità di un ausilio esterno di un sacerdote od una sacerdotessa.
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GaiusL .
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Mi dispiace che il post non abbia preso la meritata attenzione, si vede l'impegno e lo studio di più giorni che ci hai messo dietro.. ma sappiamo tutti che in voga ci sono i riti d'amore e le letture gratuite di tarocchi o di qualunque altro sistema di divinazione mentre i post che trasmettono conoscenza spariscono tra false speranze.
Mi auguro tu possa continuare.
La grecia antica è padre dell'originale sistema della cabala, associato ai filosofi e matematici del tempo.
Studiando sempre più a fondo riti e tradizioni sbatterai per forza di cose la testa sul sistema occultistico e alcune cose, per quanto fantasiose, andranno prese alla lettera perché sono tramandate fino ai tempi nostrani, solo che l'origine è celata nella seconda pagina di Google (ovvero dove nessuno cerca, cogli la battutaccia).
Il nome del cane della mia compagna è di una divinità greca, ora so come festeggiare il suo giorno rispettando le tradizioni.. salute!. -
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Ti ringrazio molto Gaius. Continuerò di certo questa piccola “rubrica” sulle festività, ormai lo vedo anche come un modo per poter fissare meglio le nozioni nella mia testa oltre che a condividere con gli altri. ☀️ . -
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Beh GaiusL, pensa che se scrivi apaturia su google già nella prima pagina esce proprio questo thread
Gaea sarei curioso sulla etimologia, che ricorda un po' apatia ma immagino il significato sarà diverso
Anche se tale festa ricorda anche un po' un momento in cui tirare le somme dell'anno pure e l'autunno che avanza e forse poteva esserci anche un velo di tristezza
Grazie per queste pillole di storia. -
.Beh GaiusL, pensa che se scrivi apaturia su google già nella prima pagina esce proprio questo thread
Gaea sarei curioso sulla etimologia, che ricorda un po' apatia ma immagino il significato sarà diverso
Anche se tale festa ricorda anche un po' un momento in cui tirare le somme dell'anno pure e l'autunno che avanza e forse poteva esserci anche un velo di tristezza
Grazie per queste pillole di storia
Ciao Absinthal!
Sono convinta che nonostante l’autunno, il fatto di ritrovarsi in compagnia della propria fratria/famiglia fosse un ottimo motivo per rallegrarsi e festeggiare (e si sa che i greci erano maestri nel festeggiare).
Per quanto riguarda l’etimologia della parola potrebbe venire da “πατήρ” [patér] che significa, appunto padre con il prefisso di aggregazione “α”, e quindi traducibile con “insieme padre”, ovvero “quelli con/coloro che hanno lo stesso padre”!. -
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Molto interessante. Non c'è niente di meglio della conoscenza, il potere assoluto da condividere con i propri compari di studi, viaggi e percorsi spirituali . -
.Molto interessante. Non c'è niente di meglio della conoscenza, il potere assoluto da condividere con i propri compari di studi, viaggi e percorsi spirituali
Ti ringrazio Narik!. -
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Gaea~
Perché non ne scrivi un piccolo word o pdf delle tue ricerche? A chi interessa le tue ricerche sarebbe sicuramente qualcosa di molto utile e piacevole da leggere.
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
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Apaturia, la festa delle fratrieVediamo cos'era la festa di "quanti hanno lo stesso padre" |
