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LA LUCE ASTRALE 
Esiste una Vera ed una falsa Magia , un dogma magico completo che si è tramandato nel corso del tempo, e frammenti piccoli di quello vero insieme ad innumerevoli frammenti falsi, falsi come le innumerevoli filosofie pseudo-esoteriche o new age, che tanto promuovono un positivismo stupido nonostante discordante con la realtà , e poteri miracolosi che di solito promettono di far sviluppare in poco tempo , mentre la Magia per conquistarla davvero, per dirla con gli Adepti, richiede un continuo esercizio e stile di vita che non ha mai fine; menti abbagliate dalla luce astrale , invece decantano libertà e potere ai 4 venti, che nella maggioranza dei casi producono solo qualche bagliore di speranza e grandezza , ma lasciando molta amarezza e poca scienza magica a quel uomo che si era illuso di aver trovato la vera Magia. Le suddette correnti spirituali o pseudo-esoteriche non trovano riscontro con il DOGMA MAGICO UNICO-TRINO UNIVERSALE, sempre eguale ed immutabile nella sua espressione manifestatosi in varie e poche correnti esoteriche autentiche che si sono susseguite nel corso della storia , tramandando la stessa tradizione teorica ed operativa sotto veli e simbolismi differenti, ma identici nei principi fondamentali e negli effetti prodotti, mi riferisco alla tradizione Magica dei veri Iniziati o all' alchimia dei saggi.
Ma in mezzo alle tante illusioni new age ed neo-esoteriche ,esiste una Magia diabolica , come sono veri ed esistenti i pazzi in mezzo ad i ragionevoli, come è vero che il grano cresce in mezzo alle zizzanie, ma chi opera nella Magia Nera non è un Mago, è semplicemente l'opposto, cioè uno stregone.
In un opera magistrale ( La chiave della magia nera ) Stanislao de Guaita fa la storia di tale stregoneria e svela tutti i delitti stregonici del suo tempo e i reali pericoli e danni che essa produce.
Ma non scriveremo di questo , non daremo spazio all'errore e al male , cercheremo di esporre i pericoli e gli effetti della vera forza della Magia e dell alchimia, il drago uroboro ( la serpe che ha il duplice segno del solve & coaugula. Maria l'ebrea alchimista ).
Così si esprime un noto ermetista nel suo libro " storia della Magia", per spiegarci cosa sia questa forza cieca:
" Essi ( i Magi ) dicevano che il Serpente astrale è il Grande Agente Magico, giustamente chiamato Lucifero , da non confondere con il Diavolo, esso è il veicolo della Luce ed il ricettacolo di tutte le forme, è una forza intermedia sparsa in tutta la creazione, che essa serve a creare ed a distruggere ( solve & coagula ) e che la caduta di Adamo è stata un ebbrezza erotica che ha reso la sua generazione schiava di questa luce fatale ; che ogni passione amorosa incontrollata che invade i sensi, che porta anche a diventare ossessivi nei confronti di un altra persona è un turbine di questa luce che vuol trascinarci verso il baratro della morte: che la follia, le allucinazioni, le visioni, le estasi sono un esaltazione pericolosa di questo fosforo interno; che questa luce ha la natura del fuoco, il cui uso intelligente riscalda e vivifica; il cui eccesso contrario brucia, dissolve ed annienta".
" L'uomo sarebbe chiamato a prendere un impero sovrano su questa luce ed a conquistare per tal mezzo , il sancta sanctorum della magia, ma nello stesso tempo è minacciato di essere invaso, assorbito e distrutto eternamente da lei ( lo stregone si da alla luce astrale, mentre la luce astrale si da al mago. Eliphas Levi)
Questa luce, essendo divoratrice, vendicativa e fatale, sarebbe il fuoco dell'inferno, il Serpente della leggenda; l'errore tormentoso di cui allora sarebbe piena, i pianti, il digrignar dei denti degli esseri abortiti che ella divora, il fantasma della vita che loro sfugge e sembra insultare al loro supplizio, tutto questo sarebbe il Diavolo o Satana.
Le azioni mal dirette e subite dalla vertigine della Luce Astrale , i miraggi ingannevoli del piacere, della ricchezza della gloria, del pessimismo, del fallimento di cui le allucinazioni ( abbaglio della luce ) sono piene, sono le conseguenze del subire passivamente il potere di questa serpe .
Tutto ciò che abbandona l' anima verso l eccesso, il caos, l'autodistruzione di se stessi è veramente infernale, perché il regno del divino è la causa dell' eterno ordine dell'universo , dell' intelligenza, della libertà.
Gli infermi di pervertimento astrale sono malevoli e si rattristano della gioia degli altri, essi soprattutto non vogliono che si speri, sanno trovare le parole più strazianti e più scoraggianti, anche quando vogliono consolare; perché la vita è per essi un soffrire e perché hanno la vertigine della morte".
Per gli iniziati, questa luce è una forza , creata per servire il bene ed il male, la materia prima che produce tutti i veri effetti Magici ,chi si impadronisce del segreto del suo utilizzo cosciente e non ne viene distrutto, è un vero iniziato o Mago .
Ognuno può scoprire da solo questo segreto , se l audacia, l'intelletto e la fortuna non lo abbandonano. Dal canto mio non mi è concesso dire di più, capirete il perché dalle parole di Eliphas Levi:
"Esiste un segreto formidabile, la cui rivelazione ha già rovesciato il mondo, come lo attestano le tradizioni religiose dell’Egitto riassunte simbolicamente da Mosè all’inizio della Genesi. Si, esiste un dogma unico, universale, imperituro, forte come la ragione suprema, semplice come tutto ciò che è grande, intelligibile, come ciò che è universalmente e assolutamente vero. Questo segreto costituisce la scienza fatale del bene e del male, è il suo risultato per chi lo divulghi è la morte "
il grande segreto magico è dunque la lampada ed il pugnale di Psiche, il pomo di Eva, il fuoco sacro rubato da Prometeo, lo scettro ardente di Lucifero; ma è anche la Croce santa del Redentore. Conoscerne tanto da poterne abusare o da farsene divulgatore, è meritarsi tutti i supplizi; saperlo come deve essere saputo per servirsene e nasconderlo, è essere maestri dell’ASSOLUTO".
Jora
Edited by J-O-R-A - 29/1/2021, 08:46Attached Image
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Altro testo molto ricco di contenuto e illuminante, come sai fare tu mio caro amico Jora. 😊
Io credo che come in tutte le cose della vita bisogna essere lucidi e autoconsapevoli di ciò che si sta utilizzando, sapendo perfettamente a cosa porta una determinata azione e come poterla gestire al meglio. Un vero Mago, avendo lavorato in primis nel suo IO e nel suo corpo astrale ha permesso di purificare tutti gli istinti/passioni/pensieri inferiori i quali una volta rimossi,non posso dare di intralcio all'illuminazione spirituale, la quale una volta ottenuta, ti permette di crescere e di indirizzrarti in modo trascendentale a tutti ciò che soltanto un vero iniziato "puro" può accedere. Permettendo così di essere in grado di gestire energie primordiali in modo consapevole e indipendente, come ad esempio è la Magia, utilizzandola come un mezzo che rispecchia l'estensione dell'anima del Mago per apportare cambiamenti etici/morali che ovviamente non intacchino il libero arbitrio e benessere altrui.
Chi opera in modo differente e non rispetta questi due valori fondamentali, si può tranquillamente definire stregone..colui che è abbagliato e accecato dalla potenza della magia dove il suo ego si manifesta in modo sproporzionato diventando così dipendente di tale potere che non riuscirà più a gestire e lo porterà inevitabilmente alla sua rovina sia in ambito karmico/energetico/psichico.
Il Mago è libero dal suo ego e utilizza la sua più autentica forza che possiede, ovvero la potenza dell'Amore. Mentre lo stregone è schiavo del suo ego e ignora la capacità e l'autenticità che può avere se utilizzasse il suo cuore anziché la propria mente.. -
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Jora, mi incanti sempre quando scrivi, che li ritenga giusti sbagliati o quanto altro, i tuoi testi si sopraelevano dalla semplice ritualistica e magia considerata tale che a mio parere e' un illusione ossessiva che attinge spesso alla disperazione dei praticanti se l'intento non e' di partenza definibile da un giudizio come "Sano" CITAZIONEIn un opera magistrale ( La chiave della magia nera ) Stanislao de Guaita fa la storia di tale stregoneria e svela tutti i delitti stregonici del suo tempo e i reali pericoli e danni che essa produce.
Sarebbe anche bello parlare dei pericoli che essa produce che sembra quasi essere un tabu.
in generale vedo sempre che chi si approccia alla magia partendo dal concetto di avere vendette, ragione, in qualche modo controllo sugli altri, inizia il suo percorso di ricerca e pratica che lo portano verso un illusione ed una chiusura (che il/la praticante vede invece come apertura o tolleranza), diviene in qualche modo superbo e si sente meno parte di questo mondo, per snobbare chi "non e' al suo livello" creando una divisione e portando a definire gli altri come "Babbani" (perdonate il termine alla harry potter)CITAZIONEUn vero Mago, avendo lavorato in primis nel suo IO e nel suo corpo astrale ha permesso di purificare tutti gli istinti/passioni/pensieri inferiori i quali una volta rimossi,non posso dare di intralcio all'illuminazione spirituale, la quale una volta ottenuta, ti permette di crescere e di indirizzrarti in modo trascendentale a tutti ciò che soltanto un vero iniziato "puro" può accedere. Permettendo così di essere in grado di gestire energie primordiali in modo consapevole e indipendente, come ad esempio è la Magia, utilizzandola come un mezzo che rispecchia l'estensione dell'anima del Mago per apportare cambiamenti etici/morali che ovviamente non intacchino il libero arbitrio e benessere altrui.
qui abbiamo gia una ricerca del se, che spesso scaturisce secondo me dall'aver avuto certe problematiche che e' sfociata in un inizio di empatia (per aver anche compreso il libero arbitrio etc..) ed aver tramite mezzi occulti, magia, olismo o quel che sia una ricerca personale di quella che e' la realta' personale che parte dal livello piu spirituale (da parte di altri o da parte propria) iniziato a risolvere una parte di questa problematica, per poi approfondire la ricerca per trarne piu benefici, che ad un certo punto diventano benefici per il se e magari per gli altri.
Insomma vedo i due punti di vista che hanno queste due principali partenze, una verso l'avere il controllo sugli altri e sul loro libero arbitrio cercando le chiavi per migliorare la propria vita attraverso il piegare gli altri.
e l'altra verso il controllare se stesso ricercando le origini, le verita' interne (Astrali???)
si dice che prima di estendersi vero l'alto un albero debba avere radici forti, radicamento ovvero in questo mondo, essere parte del mondo e non elevarsi su di esso senza il radicamento.. per poi crescere in un secondo momento o di pari passo bilanciato verso la parte spirituale.
avendo solo la parte spirituale, si tende a distaccarsi dalla realta' e' un lavoro che puo sfociare in freddezza e giudizio, sempre in una sorte di distorsione, perche' non si e' radicati nella realta' di partenza, e si va ad eliminare anche la parte terrena ed empatica.
il lavoro su di se deve avere piu radici dal mio punto di vista che non comprende solo quello spirituale.
la stessa sensazione me l'ha descritta una mia diciamo mentore temporanea, che riusciva a plasmare la realta' anche fisica, far rigirare anche la placenta dentro corpi di gente incinta senza ritualistica ne manipolazioni, ma si era accorta ad un certo punto che lavorare solo sulla parte superiore senza un ancora ti distacca dalla realta, in maniera da distorcerla.
Il solve e coagula non e' secondo te gia una dualita' come molte altre? (che tra l'altro e' l'effetto vero di alcuni veleni dei serpenti)
da hildegarda con la contrazione e decontrazione, ad altre forze creazione e distruzione, vedo questo punto come la base del movimento, un onda sinuisoidale, un moto di trasformazione alchemica applicabile a tante cose. moto duale che crea un equilibrio, come i sentimenti, che sarebbero nulli se sempre costanti, invece di valore se fossero picchi o ondare con un loro opposto, grazie alla quale riusciamo a rendercene conto e non ad abituarci ad essi facendoli sparire come tante altre cose.. -
J-O-R-A .
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Ringrazio entrambi per i vostri interventi che offrono molti punti di riflessione importanti..
Purtroppo lo spazio è poco e non basterebbe un volume intero per approfondire questo argomento delicato.. Ma cercheremo cmq di fare un Po di chiarezza..
Un tempo erano pochi i Magisti veri, oggi c è ne sono ancora meno, chi parla di stregoneria e ancora peggio chi la esercita, senza aver sviluppato una Volontà eroica in grado di dominare la serpe astrale ( concetto rappresentato simbolicamente dal sigillo di Cagliostro a Fine post ), o senza una purità dell anima ( rappresentato dalla donna che riesce a sottomettere il serpente con la forza della purità), senza nessuna eccezzione diventa succube e involucro passivo delle forze elementari e dalle serpe.. lasciando perdere il grave colpo di ritorno che ogni azione Magica egoica è costretta a ricevere ( perché la legge universale che governa la Magia è sempre identica ed unica fin dai primordi ), senza un regime di vita di alta moralità, o una Volontà fuori dall ordinario, la Magia diviene funesta e fa perdere nel oblio e nella pazzia il povero sprovveduto, che pensa che i demoni siano sempre pronti a servire una piccola mente immatura e capricciosa , illudendosi che questo non comporti un prezzo da pagare e che con quel assetto debole e superficiale sia in grado di gestire le temibili forze astrali.
Il Kremmerz consigliava di pensarci 77 volte prima di avvicinarsi al albero della scienza del bene e del male per gli enormi pericoli che comporta ( tra cui anche la seconda morte)..io visti i tempi e la scarsa preparazione, consiglio di astenersi dal praticare..
Chi non tiene conto dei suddetti motivi o dice il contrario è perché rientra in una delle seguenti categorie:
- Non conosce veramente la Magia e le sue forze.
- Non la pratica e filosofeggia solo sull'argomento.
- ormai è perduto,avendo usato la Luce Astrale senza le 2 condizioni necessarie elencate sopra, perde la battaglia della coscienza e la Luce Astrale si impossessa del suo Io cercando di assorbire altra anime ( ecco perché la Luce Astrale è sempre stata rappresentata come un serpente attorcigliato alle gambe, sempre pronto a salire e catturare l intero adepto incauto ). -
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mi hai fatto tornare in mente la mia battaglia interiore con cio che visualizzavo come un enorme serpente fatta proprio un anno fa di questi periodi, andando a ricercare nel profondo.
non mi reputo un anima pura, avendo anche io le mie macchie.
ma studiando quello che si definisce magia, ho notato che molte cose che facevo in modo naturale venivano spiegate meglio da alcune branche della magia, e che alcuni fini erano sbagliati, e senza una ricerca ed empatia molte persone vengono deviate da quello che puo essere un potere.. ho cosi fallito piu volte nell'insegnamento, ma mi ha fatto riflettere ed arrivare a delle vie pulite di trasmettere quello che e' il mio modo di portare una mia visione nel mondo, che vedo come luce ma che e' un simbolo, perche' della parola luce ne abusano quelli che si credono giusti.
non posso dire di essere salvo, cosi non posso dire di non essere soggiogato da questa luce astrale. perche' a mio modo e con la gestaltica probabilmente la vedo come mi e' piu familiare e comoda. c'e' piu saggezza e conoscenza di quella che posso esprimere nelle tue parole. ma penso che a volte bisogna partire anche dal proprio se, e ricercare interiormente cosa e' vero e cosa e' la verita' distorta.. ripulendo da molte credenze, fascinazioni e quanto altro.
di pari passo, ascoltare le tante teorie di cui forse nessuno ha veramente ragione, perche' possono essere varie realta' piu o meno reali per noi, ma sempre reali per chi le vive e probabilmente le uniche a cui molte persone possono attingere.
una cosa che apprezzo e' che guardi anche la radice delle cose, che spesso viene sottovalutata.
dalle radici della magia deriva tutta questa ritualita'
proprio oggi tra l'altro mi hanno mandato anche le foto di un libro "magia nera, magia bianca di hartmann" in cui parla anche della luce astrale.. -
J-O-R-A .
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È una bella riflessione White..
Non mi permetto di interferire nel tuo processo di ricerca..
Aggiungo solamente che è vero che parte della verità possiamo rinvenirla nel nostro Se.. Ma non è semplice riconoscere se quello che affiori sia una presa di coscienza spirituale o un altro inganno della mente ( illusione di verità)... -
.È una bella riflessione White..
Non mi permetto di interferire nel tuo processo di ricerca..
Aggiungo solamente che è vero che parte della verità possiamo rinvenirla nel nostro Se.. Ma non è semplice riconoscere se quello che affiori sia una presa di coscienza spirituale o un altro inganno della mente ( illusione di verità)..
esatto, questo e' il percorso, bisogna saper riconoscere l'inganno. mi sono ritrovato in questo punto l'estate scorsa dove questa cosa mi ha fatto troncare dei rapporti dove c'erano distorsioni, e allo stesso tempo mi faceva da riflesso in cui ho scoperto distorsioni anche mie, e anche testando non veniva fuori la totale realta'. poi ho iniziato un cambiamento in cui la realta' sembra essere sempre piu presente, ma il problema e' che molta realta' e' vera ma celata quando riesci a raggiungere un punto in cui la distorsione e' minima..
ed il problema enorme e' che sul proprio se le distorsioni sono un passo veramente difficile da sfangare.. sugli altri infatti riesco ad avere delle buone letture veritiere, sul se entrano in gioco, etichette, autosabotaggi, distorsioni etc.. cosa su cui sto riuscendo a lavorare attraverso vari punti di vista e l'apertura di alcuni orizzonti. quindi, visto che non c'e' presunzione ma costruttivita' e rispetto nel tuo punto di vista permettiti pure di interferire, perche' quando c'e' rispetto si possono scardinare eventuali scorie che consideriamo realta', ma che forse sono limitazioni a noi stessi.
non c'e' nulla di piu prezioso che muoversi dalla zona di confort ed entrare nell'ottica altrui, che sia giusta o sbagliata (se cosi si vogliono definire), e' sempre un punto di vista che ti fa comprendere la parte causale e delle radici delle cose e la loro diramazione..
LA LUCE ASTRALEIl drago uroboro |
