Le parole sono come gocce d'acqua , corrodono l'animo

volevo raccontarmi una storia che mi ha colpito recentemente

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    la via magica aiuta a riscoprire il se interiore e tutte le domande che le scienze non possono spiegare.. il mio animale sacro è il lupo che per me è segno di vigore e di fratellanza

    Group
    Member
    Posts
    101
    Punti Antro
    0
    Location
    roma

    Status
    Offline
    Le parole , questo insieme di vibrazioni che permettono al nostro corpo ed alla nostra anima di recepire dei segnali a noi associati a determinati concetti , ragionamenti , o semplicemente emozioni che fanno parte della nostra quotidianità. Recentemente mi sono soffermato su questo concetto , dialogando con una mia nuova conoscenza, corrosa dalle tante parole del passato e delle quali ne esce una mente quasi plagiata dal mondo utopico che queste concezioni creano all' interno dell' animo e della mente , un mondo in cui quelle parole diventano l'unica ragione di vita , e nella quale l'assenza genera caos , confusione , e tristezza . Giorno dopo giorno , le emozioni e le parole che si provano , buone o cattive che siano corrodono la nostra vita come l'acqua corrode la roccia , per quanto si può essere forti emotivamente , una parte di noi resterà sempre influenzata da queste esperienze passate.

    Ci sono però momenti della nostra vita in cui il mondo immaginario spesso si fonde con la realtà , è il momento nel quale la mente fa difficoltà a capire se ciò che si sta facendo sia vero o finto , se ciò che stiamo provando sia reale oppure no , e questo mi fa molto ragionare sul perché qualcuno debba plagiare cosi tanto una persona , per poi abbandonarla a se stessa , per poi lasciarla in balia della tempesta e vedere tali sofferenze interiori , che esteriormente possono sembrare minime eppure a mio parere sono come un buco nero , che più diventa grande , più viene alimentato da questi pensieri e più corrode l animo , ed è qui che secondo me le strade si dividono , si arriva al punto in cui il buco nero non ha più spazio dentro per assorbire e cerca di espandersi all' esterno , è qui che le persone spesso si rendono conto della situazione , del fatto che non si può vivere una vita plagiati da emozioni passate , e che dunque è il caso proseguire per la strada , ripartire da zero , eliminare tutte quelle concezioni passare e dare una nuova possibilità al mondo.. però non sempre è cosi facile.. e non tutti ci riescono da soli..

    ora vi pongo una domanda , un mio bisogno di pensiero collettivo , di ragionare assieme a voi



    il processo di liberazione va comunque effettuato in noi stessi , è un qualcosa che se ci viene detta dall'esterno avendo comunque una mente plagiata dal nostro mondo utopico risulta quasi una menzogna

    cosa pensate di questo processo psicologico interiore ? e come pensate che sia più giusto combattere tali ingiustizie fatte da persone che non meriterebbero il diritto di far provare ad altri emozioni cosi negative ?

    ed in fine , come si mostra al prossimo che questo mare di emozioni può contenerne molte positive se si svuota prima di quelle negative ?

    025695d8286f76af952f7066a4fc47d7
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Group
    Antriani
    Posts
    1,243
    Punti Antro
    +8

    Status
    Offline
    Quella persona, a cui di cuore, auguro di uscirne fuori, al più presto, anzi prima di "al più presto", deve fare un grande, grandissimo lavoro su se stessa. Sia da sola, sia rivolgendosi a uno psicologo, che permetta a lei (lei inteso come persona. Non mi importa se uomo o donna) di "parlare" a questo e con questo buco nero. E poi parlare anche con le persona della sua vita. Al mondo si sta sia da soli che in compagnia solitamente. Poi ci sono anche i riti di magia, con cui potrà affrontare il buco nero. Sconsiglio però l'uso della magia quale unico e solo metodo per affrontarlo ed affrontarsi. Anzi io userei la magia quasi alla fine se non alla vittoria completa su tutta la situazione... e a chi è il carnefice non darei nemmeno la soddisfazione di meritarsi un incanto di vendetta... tanto è lo squallore di quell'anima vestita di quel corpo di carne umana.
     
    Top
    .
  3. Mirtilla.
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Bel post! Vale la pena scrivere. Stai parlando di una persona la cui testa è stata riempita di belle parole, spinta e poi emarginata? Oppure di una persona che ha sofferto di "bullismo"? O entrambe?
    Le parole finte e dette con frivolezza corrodono si, ne so qualcosa. La guarigione inizia da sé stessi, da quando non si accetta più. Personalmente prima cerco un dialogo, poi se si ripete in loop la situazione mi allontano e divento fredda, cinica, la persona inizia a non contare più per me, gli tolgo così il potere. Non se ne esce soli, mai.. Perché le parole filtrano in testa e le assimili giorno dopo giorno, c'è a chi basta la famiglia, un amico sincero, un'amore, una persona fidata che ti aiuti a capire la meschinità e le insicurezze altrui dietro quelle parole. Fatto sta che ti rendi conto Di essere stato un catalizzatore per lo schifo altrui e quando te ne accorgi ti senti sporcato nell'anima. Trovare il proprio sè interiore e non chiudersi al mondo è l'unico modo per ritrovare l'equilibrio. Quel che saprai sempre è che il disagiato, che avrà trovato una scusa dopo l'altra per farti questo, l'equilibrio interiore non lo troverà mai, semplicemente perché non è in grado di guardarsi obbiettivamente, o di interrompere lo schifo che fa agli altri...Come diceva ligabue "non è nè il male, nè la botta, ma purtroppo il livido", la cicatrice che comunque ti porterai anche quando ti sarai liberato del potere di quelle parole, ma starà a te decidere se è il segno del tuo valore o il marchio della tua debolezza...

    Edited by Mirtilla. - 8/3/2021, 09:22
     
    Top
    .
2 replies since 7/3/2021, 14:37   134 views
  Share  
.