Frequenze vibrazionali applicate

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    So che il titolo non è corretto, quindi scusatemi in partenza, ma "suonava" bene e visto che tutto il post fa riferimento alle vibrazioni, mi è piaciuto lasciare il primo titolo che ho percepito come "risuonante".

    Diamo dunque per scontato tutto quello che si sa sulla natura delle cose, sulla natura vibrazionale e che anche l'energia è, appunto, vibrazione. Noi pronunciamo anche parole che facciamo vibrare in un certo modo, nei mantra e in alcune pratiche, per avere un risultato. Quindi, produciamo una certa energia con un determinato fine.

    Non è questo però il fulcro del mio discorso. Sappiamo che i colori sono frequenze e che a maggiori frequenze corrisponde più energia, come nel caso del viola. Anche ai chakra corrispondono diversi colori e dei mantra che vanno vibrati a quella frequenza, per avere un effetto. In molti parlano dell'aura, dicendo di riuscire anche a distinguerne il colore. Pertanto, si potrebbe supporre di poter associare a un campo energetico un colore.

    Dunque, lo spirito dovrebbe avere una sua vibrazione specifica, una sua firma nell'universo, magari con un colore dominante che lo identifichi.

    Nasciamo pertanto con una nostra vibrazione energetica specifica che ci caratterizza? Questa può influenzare anche la nostra propensione verso un ambito esoterico? Soprattutto, può questa vibrazione modificarsi nel tempo sulla base anche delle esperienze vissute e dei percorsi intrapresi?

    Dalla mia esperienza, c'è qualcosa che mi dice che la base, il solco, la traccia energetica che ci caratterizza tende a restare quella, che può muoversi un po' su o un po' più giù, come una corda tesa che vibra, ma poi tenderà a tornare nella sua sede.

    A meno di un salto.
     
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    Ciao, mi sorprende che ancora non abbia risposto nessuno a questo interessante quesito, attendevo qualche risposta…
    Dal canto mio posso dirti per pura opinione personale che si, ognuno di noi ha una sua impronta energetica così come possiede una impronta digitale
    Ora, tutti sappiamo che energia è vibrazione e che può essere equiparata ad un colore per esempio, o ad un numero
    Secondo i dettami della numerologia la tua stessa data di nascita, il tuo nome, cognome ecc hanno come sintesi un numero, di certo non casuale, così ogni numero ha la sua vibrazione, sia in simbolo che in lettere, così anche ogni vocale o consonante hanno una vibrazione.
    Personalmente utilizzo il termine impronta energetica, probabilmente non in maniera corretta, ma rende bene l’idea. Essa si distingue per ogni persona ed è facile riconoscerla quando si scambiano opinioni siano esse in presenza che a distanza.
    Detto ciò, con adeguati percorsi questa può mutare, elevando la sua frequenza o abbassandosi , ma sarà sempre su quella “nota”
    Saluti^*
     
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    Ci viene spesso detto che nasciamo come dei “fogli vuoti” , pronti ad essere riempiti di informazioni, attraverso inchiostri di colori diversi ed attraverso parole e concetti diversi. Pensarci come dei fogli vuoti però non implica che questi fogli siano privi di informazione. Questi fogli derivano da piante diverse, sono stati trattati diversamente l’uno dall’altro, magari hanno anche gradazioni di colori diverse, uno è più spesso dell’altro, o più liscio, ruvido, macchiato.

    Perciò non nasciamo energeticamente neutri, bensì siamo sottoposti sin dal primo respiro ad una miriade di fattori: le stelle, l’inconscio collettivo (o campi morfogenetici che dir si voglia) etc. etc.
    Tuttavia questi fattori non sono estremamente determinanti, piuttosto fungono da base, costituiscono il foglio su cui l’inchiostro prenderà forma.

    Il nostro cervello è plastico, così come lo è il nostro campo energetico. Siamo fatti per adattarci e di conseguenza possiamo “virare” le nostre predisposizioni genetiche ed energetiche in risposta all’ambiente (interno ed esterno, in base al microcosmo ed al macrocosmo, in base alla nostra psiche ed al mondo che la circonda), tuttavia non possiamo sfuggire loro del tutto, in quante base fondamentale del nostro essere.

    Dunque sì, se nasci rosso puoi diventare rosa, arancione o qualsiasi altro colore che comprende il rosso, ma difficilmente diventerai azzurro o giallo.

    Spero che attraverso gli esempi, seppur molto generici, si sia capito cosa voglia far intendere.☺️
     
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    Grazie per gli interventi.
    In effetti, quando ho scritto questa discussione non avevo pensato ai numeri, ma ne parlavo proprio l'altro giorno, di come la numerologia possa identificare una data persona e il suo percorso. E, in fondo, il moto vibratorio è espresso da una formula matematica che produce un numero quindi mi trovo d'accordo con il primo intervento, così come con il secondo sulle varie influenze che formano quella che abbiamo definito come "impronta", anche se, a mio parere, la parte preponderante di questa nostra natura è strettamente personale e solo un 20% sia dovuto alle influenze astrologiche, sociali (legate al contesto in cui si nasce) e familiari. Dico questo perché accade che un bambino si trovi completamente fuori posto rispetto all'ambiente in cui nasce, con caratteristiche che non solo lo fanno sentire "diverso", ma che lo fanno vedere anche in modo diverso da chi lo circonda. Per fortuna, le nuove generazioni di genitori paiono più attente, più aperte e inclusive e spero che questo possa portare tanti bambini a esprimere tutto il loro potenziale.
    Cosa centra questo con il resto del discorso? Il concetto è racchiuso nell'ultima parola: potenziale. Energia che è in potenza per essere espressa. Più noi usiamo questa energia che esprime ciò che siamo, più vibreremo ad alti livelli e ci sentiremo appagati. Dal mio punto di vista, raggiungere un'altra vibrazione, con tutti i suoi grandi vantaggi conosciuti ormai da molte persone, è essenziale per vivere una vita appagante e questo è possibile esprimendo se stessi, rimanendo coerenti con se stessi e rispettando se stessi dall'infanzia. Nessun concetto di bene/male, ma il semplice aderire alla propria natura e seguire il proprio percorso. Questo, a mio parere, permette di innalzare le nostre vibrazioni. Più ci costruiamo, più cerchiamo di vivere una vita non nostra, più mettiamo a tacere parti di noi che riteniamo scomode, più la nostra energia si abbassa. E questo abbassamento influisce su tutto, anche su eventuali lavori. Ma non è tutto: c'è anche la disponibilità, l'apertura verso l'altro, inteso anche come nuove idee. Non è un caso se lo stato della materia con più energia è quello in cui le molecole sono più mobili, si diffondono, raggiungono luoghi inesplorati. Basti pensare al gas e ai solidi, cioè chiusura e indifferenza possono raggelare le nostre vibrazioni. Le mie sono considerazioni che si basano sull'esperienza mia e di altri, ma naturalmente chi ha idee diverse e ha avuto esperienze diverse è benvenuto a portare il suo contributo. Si impara sempre qualcosa.
    Per ultimo, ancora un paio di cose. Credo che la nostra vibrazione sia influenzata durante la vita nel suo "colore", quindi nella sua natura, per fare un esempio è la composizione della corda che poi andrà a vibrare, anche da coloro con i quali abbiamo relazioni (di qualunque tipo) e i posti che visitiamo durante la vita. Questo vale per il nostro mondo, ma anche per ciò che è al di là da esso.
    Una domanda, in senso buono sia chiaro e senza nessun fine polemico, per l'ultimo intervento. Se la nostra "impronta" non può cambiare colore, come nel tuo bell'esempio, quando uno spirito raggiunge la sua "massima vibrazione" ed è quindi prossimo alla frequenza del colore successivo, perché non può cambiare colore e quindi frequenza di base?
     
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    Rispondo alla domanda premettendo che è importante differenziare anima e spirito.
    L’anima ci rende vivi su questo piano e su quelli prossimi al piano materiale, è ciò che alimenta il corpo. È il soffio che Dio usò per rendere un uomo ciò che prima era solo “polvere”. Dunque l’anima costituisce l’Io, l’ego, l’insieme dei piani mentale, astrale/emozionale e doppio eterico, che una volta morto il corpo fisico (dunque una volta che hanno svolto la funzione di accumulare le informazioni “inferiori” per trasmetterle a quelle “superiori”) si disperdono. È l’anima ad avere un colore, perché è ciò che ci caratterizza mentre siamo in vita su questo piano.

    Lo spirito è trascendente, lo spirito è chi soffia, è chi accende la fornace che sta dentro l’alchimista. Parliamo del Sé superiore, eterno nei limiti dell’universo stesso, in quanto sua diretta emanazione. Lo spirito comprende i corpi “atmici” (da “atman” , nel senso più ampio del termine però), nonché i corpi che trascendono l’esistenza terrena in sé stessa, ma che invece assimilano le ”informazioni” (tra le virgolette perché penso sia un termine molto importante) che l’anima accumula grazie all’esperienza terrena.
    L’anello di congiunzione tra lo spirito trascendente e l’anima di un uomo, è il corpo causale (attenzione, non casuale) il cui nome dice tutto.

    Lo spirito raggiunge la sua “massima vibrazione” quando è completo delle informazioni di quella vibrazione (la vibrazione stessa è informazione, e dunque per raggiungere la “vibrazione massima” bisogna fare esperienza affinché si colga ogni sfaccettatura di quella vibrazione). Dunque, per far sì che il nostro spirito sia completo di un’informazione, converrai con me che avrà bisogno di un metodo sistematico. Qual miglior metodo di “nascere rosso” e crescendo diventare rosa, arancione etc, in modo da far assimilare allo spirito ogni sfaccettatura del rosso, per poi passare avanti con i “colori”(informazioni)?

    Spero come sempre di essermi spiegato😅 questo è più o meno il pensiero su cui mi baso, certamente in continua evoluzione e decisamente con un approccio più psicologico di quanto ho scritto, ma penso che espresso così sia più diretto.
     
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    I concetti che hai espresso sono molto chiari, grazie. Ho usato il termine "spirito" perché intendevo proprio quello, parte di noi differenziata dall'anima.
    Il fatto del raccogliere le informazioni necessarie mi sembra davvero appropriato, ma comprendo che tu intendi la vita come un'esplorazione della propria frequenza, quindi se di impronta rossa, come dicevi, esplorare appunto tutta la gamma di colori con il rosso, quindi un'estensione quasi orizzontale della vibrazione, piuttosto che una vibrazione che dal rosso può scendere al giallo o salire e quindi più in senso verticale come estensione. Ciò è molto interessante perché non avevo mai riflettuto in questi termini, mentre permette di avere una visione a più dimensioni.
    Ci rifletto su nei prossimi giorni.
    Grazie^^
     
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    Intendo la vita come un’esplorazione del Tutto, più che della propria frequenza. Perché penso appunto che lo spirito non sia caratterizzato da una cosa sola, bensì è una forma dell’Essenza che si sviluppa attraverso l’esperienza dell’anima ( o se si crede alla reincarnazione, alle “anime” che ad ogni incarnazione si formeranno, con “colori di base” diversi). Dunque una volta che “l’estensione orizzontale” arriva all’apice, continua ad “estendersi verticalmente” , e così finché ogni colore, con ognuna le sue sfaccettature, viene assimilato :)
     
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    CITAZIONE (_Lux_ @ 1/12/2021, 15:21) 
    Perché penso appunto che lo spirito non sia caratterizzato da una cosa sola, bensì è una forma dell’Essenza che si sviluppa attraverso l’esperienza dell’anima ( o se si crede alla reincarnazione, alle “anime” che ad ogni incarnazione si formeranno, con “colori di base” diversi). Dunque una volta che “l’estensione orizzontale” arriva all’apice, continua ad “estendersi verticalmente” , e così finché ogni colore, con ognuna le sue sfaccettature, viene assimilato :)

    È esattamente ciò a cui stavo pensando anch'io.

    Edited by HsieH - 1/12/2021, 15:50
     
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    Madre terra

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    Grazie per aver condiviso. È stato molto interessante leggervi e riflettere su ciò che avete espresso. 🙏❤️

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    Continuo questa discussione passando al lato più pratico, dopo aver visto quello soprattutto teorico.
    Quindi, sia che vogliamo sviluppare il nostro potenziale energetico in verticale, sia che lo vogliamo sviluppare in senso orizzontale, parlando sempre di vibrazioni, come possiamo farlo a livello pratico? Naturalmente, con la premessa che lo sviluppo orizzontale o verticale prevederà modi diversi a seconda dei casi.
    Questa è una domanda aperta e chiunque vorrà portare il suo contributo sarà il benvenuto.
    Per quel che mi riguarda, voglio porre l'accento su una questione spesso trascurata: la preparazione. Per fare un esempio, è come quando si vuole iniziare una dieta: si parte dalla riduzione di calorie, grassi e via dicendo e all'uso di drenanti, dimenticandosi che, prima di tutto, il corpo va depurato e disinfiammato. Anche le nostre parti, mentale e spirituale, vanno preparate e purificate, prima di pensare ad aumentare le vibrazioni. Infatti, il carico di energia su una mente già sovraccarica e stressata avrà un effetto negativo, per esempio. Vi sono numerose tecniche per purificarsi e per purificare la mente dai mille pensieri che scorrono incessantemente, come alcuni tipi di meditazione. Se posso consigliare qualcosa di diverso e più legato al mondo elementale, vedo l'utilizzo di una candela bianca accesa, per fissare la fiamma, oppure il lasciarsi bagnare dalla pioggia, con il viso rivolto verso l'alto. Trovo che le tecniche che prevedono anche l'impiego del corpo per ripulire la mente siano un ottimo punto di partenza. Come sempre, ognuno avrà la tecnica più consona alla sua persona e al suo percorso intrapreso. Le mie sono solo indicazioni di carattere generale per ampliare la discussione e la conoscenza.
     
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  11. angelwitch
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    si può osservare una vibrazione? tipo come quando si lascia l aura su un oggetto
     
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10 replies since 27/11/2021, 10:59   499 views
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