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Bias
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Già da un po di tempo mi capita ma non ne ho mai parlato apertamente con nessuno, durante la meditazione, in particolare quando mi avvicino alla fase di visualizzazione, mi distraggo con dei pensieri apparentemente miei ma subito l'istante dopo mi accorgo che è impossibile
Un esempio reale: mi sono dimenticato di riprendermi un oggetto da una persona, imprecavo perché mi serviva, ma scorgono subito i problemi: io non conosco tale persona e l'oggetto nemmeno lo possiedo.
In quell'istante, sono convinto di conoscere la persona e di possedere l'oggetto, sono ancora lucido anche se in fase di meditazione e un'ipotesi tira l'altra ma una è più convincente dell'altra seppur tutta soggettiva e senza supporto logico.
Qualcuno con esperienze simili?
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Probabilmente sei portato per la telepatia,da quel che so(ditemelo se dico cavolate) per un telepata è normale in un stato di concentrazione sentire i pensieri degli altri, tu pero non riesci a scegliere la persona a cui vuoi leggere i pensieri. Mentre mediti prova a concentrarti ma davvero tanto a una persona e vedi cosa succede. Poi la telepatia è anche collegata ai sogni, ultimamente hai fatto sogni strani :come se tu non fossi il protagonista principale
Edited by Diali - 12/12/2021, 16:13. -
Bias .
User deleted
Grazie della risposta, è sicuramente una delle mie ipotesi, il problema spunta quando so per certo di essere io il soggetto.
Forse m'immedesimo in maniera estremamanete empatica, come è capitato e letto in alcune narrative sui viaggi astrali in cui il protagonista è convinto di vivere una vita parallela e spesso e volentieri in paesi con culture e lingue completamente diversi. -
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Ma poi c'e anche l'ipotesi che in quel momento di concentrazione tu possa rivivere qualche attimo della tua precedente vita(è soltanto un'ipotesi) . -
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Mia personalissima idea:
se fosse telepatia, avvertiresti questi pensieri come estranei, invadenti, ma sapresti subito che la fonte non sei tu. Non li vivresti come tuoi, capiresti immediatamente che sono altro da te e che, quindi, arrivano da un altro soggetto, vicino o lontano che sia.
Personalmente, propendo per l'ipotesi di una visita in una esistenza parallela: a volte, si raggiunge una condizione nella quale è possibile superare ciò che ci separa da queste realtà e sperimentarle direttamente. Probabilmente, tu riesci a raggiungere questa condizione durante la meditazione. Per me, è questione di frequenze. Questo me lo fa supporre perché vivi in prima persona l'avvenimento.
Altra ipotesi, quella della vita passata: in questo caso, dovresti capire se ciò che vedi appartiene a qualche epoca passata, ma sulle vite passate io trovo che sia più difficile indagare, in quanto spesso serve un'energia maggiore, data magari da un'altra persona, intesa come aiuto, come nella ipnosi regressiva.
Potrebbe però essere anche questo caso, se magari esiste per te una necessità di capire qualcosa nel tuo presente che ha a che fare con il tuo passato e, quindi, in qualche modo irrompe durante la meditazione.
Se puoi dare più dettagli, magari si può capire di più.. -
Raidho .
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Prova a fare una seduta di ipnosi regressiva. . -
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Consiglio sempre per questo di rivolgersi a un medico specializzato.. -
Bias .
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Fino ad ora ho l'ipotesi del parallelismo di universi come teoria principale.
Spesso sono io il soggetto e ancora più spesso mi chiedo se qualcuno al di la pensi alla mia vita e si chieda di chi siano i pensieri. -
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Non ho capito bene, scusami.
Quindi non sempre vivi l'esperienza in prima persona? Cioè a volte vedi gli eventi come se tu fossi lo spettatore di un film?
Durante queste esperienze, supponi ci sia un altro te stesso nella vita parallela che stai osservando?. -
Bias .
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Mi era sfuggita la risposta, si, ogni tanto sono io il soggetto
Non so se qualcun altro pensi alla mia di vita o veda la stessa con i miei occhi, ma non mi sorprenderebbe.
L'Antro: Wicca, Magia Nera, Magia rossa, Magia Bianca, Esoterismo, Divinazione, Sogni... 
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