Cassandra
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Ci ho pensato parecchio prima di risponderti... ma il fatto che il mio nome magico sia Cassandra ti può far intuire perché non posso esimermi.
La mia personale esperienza con le premonizioni è che... sono spesso poco utili e sicuramente non sono una benedizione per chi ha questo dono. Dono, peraltro, che non si può comandare, guidare, instradare granché. Viene, va, si modifica nel corso della vita per frequenza, intensità e modalità di manifestazione.
Innanzitutto, di solito non ti crede nessuno e qualsiasi azione tu metta in atto per cambiare l'evento o non influisce, o accelera quello che vorresti evitare. Tu sai, ma mediamente ti conviene tacere. Bel bidone, sì...
Quindi il destino è già deciso, fisso e immutabile e la premonizione è un dono inutile? In realtà, no. Quello che intuisce un veggente è *uno* dei futuri possibili, spesso il più probabile. Non è neanche detto che la premonizione sia il fatto "nudo e crudo", perché potrebbe essere costituito da simboli... per dirti: anch'io ebbi intorno ai vent'anni la premonizione di morire entro i 33... ebbene, a 32 anni - dopo un anno di crisi terribile - mi sono sposata e questo ha messo in moto talmente tanti eventi che a 33 anni ero una persona totalmente diversa e la mia vita era completamente cambiata.
La mia personale idea è che il fluire del destino è di continuo deviato da un possibile futuro all'altro dal libero arbitrio degli uomini. Non puoi dire a una persona "non devi fare questo, perché le cose andranno a finire così e cosà", perché la persona si irrigidirà nelle scelte che la tua premonizione suggerisce come sbagliate e tu di fatto ostacoli il suo libero arbitrio tentando di imporgli scelte diverse. Così come non puoi dire ad uno che si mette al volante di non farlo, altrimenti avrà un incidente, perché guiderà malissimo proprio a causa della tua maldestra profezia...
La premonizione ti dà le conoscenze necessarie per provare a dare alle persone le informazioni e le occasioni per fare liberamente scelte migliori. È una responsabilità, certo. Ma non quella di urlare al mondo ciò che sai o credi di sapere, stracciandoti le vesti, come Cassandra.
Io trovo gran beneficio nel portare sempre con me una tormalina nera o un diaspro rosso. Mantenere l'equilibrio e allontanare da sé la negatività propria ed altrui aiuta. E, studiando le rune norrene, nel provare ad ancorarmi nella lettura dell'attimo presente, più di quello futuro.
Non so se è la risposta che desideravi, però...
Edited by C@ssy - 4/1/2023, 23:50
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