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Kelia
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Larimar
Energia: Ricettiva
Pianeta: Venere
Elemento: Acqua
Poteri: Pace, amore, saggezza,salute,libertà
Applicabilità
Questa pietra è conosciuta anche come pectolite blu. Porta l’armonia emotiva, la tranquillità del mare ed è raccomandata per le persone stressate. Aiuta ad oltrepassare i modi convenzionali del pensare e crea la possibilità di accettare le innovazioni. Dona coraggio di agire in modo personale, aiuta ad esprimere la unicità della propria natura. Rende indipendenti dal riconoscimento altrui, libera dai dubbi mentali che si protraggono a lungo dal passato. Facilita la parola e permette di chiarire il pensiero attraverso la comunicazione.
Essendo di origine vulcanica racchiude in sé la potenza della terra che lo ha generato. Allevia e solleva con l’amore il malessere psicologico, la paura, la depressione, il dolore per i cambiamenti della vita, l’apatia e la schizofrenia.
Aiuta in particolare la creatività, il lavoro artistico ed il centro della gola (spalle, tiroide, naso), risolleva piacevolmente il cuore ed attenua lo stress, risolve i raffreddamenti, attenua le infiammazioni, le febbri ed il calore delle scottature solari. Permette di riconoscere le catene che ognuno si è imposto, favorendo la libertà dal mondo materiale.
Fonte
www.wita.it/
Edited by Huginn&Muninn - 16/1/2018, 15:25
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Riprendo e integro un po su questa pietra di cui mi sono letteralmente innamorata.
Larimar, il cui nome deriva dallo spagnolo e significa “lacrima del mare”, è una bellissima pietra azzurro chiaro che ricorda il mare dal quale proviene, quello dei Caraibi. Il Larimar, conosciuta anche come pectolite blu o pietra dei delfini, ha un inconfondibile colore azzurro striato di bianco, spesso ha un aspetto cangiante e riporta alla mente il movimento di lievi increspature delle onde nel mare cristallino.
È una pietra legata al fuoco che la origina e al mare in cui si immerge: infatti questa pietra di origine vulcanica incarna tutta la potenza del Fuoco e la perseveranza e la purificazione dell’elemento Acqua, è dunque un cristallo dalle forti valenze energetiche contrastanti, possiede dunque un profondo potere equilibrante. È una pietra scoperta di recente, non molto conosciuta e decisamente rara, e riesce con la sua radiosa e vibrante energia a soccorrerci per bilanciare i possibili squilibri della nostra energia vitale.
La geologia
Il Larimar è una pectolite di colore azzurro che si forma attraverso un processo primario di tipo idrotermale nelle rocce vulcaniche. E’ un inosilicato, possiede un sistema cristallino triclino.
La storia e il mito
Il Larimar è un minerale molto giovane, scoperto nel 1916 da Padre Miguel F. Loren. Proviene dalla Repubblica Dominicana dove è stato rinvenuto tra le pietre lungo il fiume Bahoruco. La sua recente scoperta non ci consente di avere indicazioni sul suo utilizzo remoto.
Le proprietà
Il Larimar è la pietra che ci permette di gestire e di dirigere il nostro fuoco, incarna infatti l’energia degli elementi e ci conduce a un contatto con le nostre forze più profonde e alla conoscenza dei nostri limiti dandoci la forza di superarli. Con la sua prorompente e semplice energia, ci aiuta quando necessario alla riorganizzazione e alla mitigazione degli stati emotivi eccessivi come l’ira, la paura, il dolore lo smarrimento.
Il Larimar rappresenta un potente guaritore che ci apre alla capacità di affrontare e superare i nostri limiti aiutandoci a ritrovare la serenità e la gioia. È un cristallo in grado di risvegliare la creatività e la libertà interiori molto utile per il superamento di blocchi energetici anche profondi. È la pietra che ci viene in soccorso per riaffermare la nostra unicità e il nostro diritto a sentirsi degni di vivere con coraggio e soddisfazione la nostra vita.
Il Larimar è un messaggero che ci porta il suo invito a riconoscere, attraverso il contatto con la natura e con il nostro inconscio, il collegamento con il divino. Questa pietra speciale riesce a trasmettere la tranquillità dell’acqua del mare e del sole al nostro cuore e alla nostra mente attraverso la sua energia profonda e pura.
La sua collocazione ideale, data anche dal suo colore azzurro è sul V chakra (della gola o Vishuddi) che, come abbiamo già visto per altre pietre, è il centro della risonanza dell’essere, il punto dell’autoespressione. Il Larimar ci viene in soccorso nell’armonizzazione di questo chakra, facilitando la nostra capacità di espressione e permettendoci far emergere il nostro mondo interiore e i nostri livelli sottili attraverso la comunicazione.
È possibile indossare il Larimar come monile incastonato, preferibilmente su una collana corta, portata all’altezza della fossetta tra le clavicole, oppure più lunga con il cristallo in prossimità del cuore.
Tuttavia è molto utile impiegare il nostro Larimar nella meditazione osservando il cristallo e facendoci cullare dalla sua acqua rigeneratrice, percependone allo stesso tempo tutto il calore. Dovremmo riuscire a percepire una sorta di abluzione rigeneratrice e chiarificatrice in grado di condurci al risveglio della nostra carica vitale e della nostra volontà.
Oppure possiamo porre il nostro cristallo a diretto contatto con il corpo, in particolare nei punti di elezione della pietra stessa: la gola e i due chakra adiacenti (cuore e terzo occhio) immaginando che le onde marine e cristalline che racchiude siano in grado di lavare via tutto ciò che non vogliamo interferisca più con la nostra energia, tutti i pensieri e i sentimenti che ci turbano e che ci destabilizzano. Osserviamo la fresca e vitale luce del Larimar infonderci la serenità di un luogo di pace, un’accogliente spazio protettivo e libero dove semplicemente poter essere così come siamo… Alla fine della nostra meditazione dovremmo poter sentire un senso di accettazione e di pienezza corroborante e una piacevole sensazione di leggerezza.
Dal punto di vista fisico aiuterebbe a rimuovere le tensioni e i blocchi, favorendo la capacità di scegliere coscientemente tra salute e malattia, attenua lo stress, aiuterebbe in caso di raffreddamenti, di infiammazioni, stati febbrili, scottature solari e in tutti i casi di squilibrio con il coinvolgimento dell’elemento fuoco
Non ho messo la fonte perché sarebbe una sorta di pubblicità occulta.. -
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È stupenda questa pietra,non la conoscevo ,da sempre mi piacciono le pietre azzurre e blu. Adoro il turchese.
Le pietre azzurre sono rilassanti.
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