Hàvamàl: dissertazione magica

Canti runici tratti dal poema

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    Antriani Fidelis
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    L'Hávamál, o «Discorso di Hár», è la seconda composizione della Ljóða Edda. Come la Voluspá, anche questo è un lungo monologo pronunciato da Óðinn, qui chiamato con l'epiteto di Hár, «alto» o «eccelso».
    La parte finale del poema, definita sapienziale, comprende alcuni preziosi passaggi sulle rune e sui canti magici (alle rune connessi), questi ultimi qui di seguito riportati.

    Dall'analisi del poema si è cercato di ricostruire le esatte seguenze runiche corrispondenti.Come si può osservare i canti sono 18 a fronte delle 24 rune del Futhark: inizialmente si ipotizzò quindi che ciascun canto si riferisse ad una runa specifica e che il Futhark di riferimento fosse composto da 18 rune soltanto; si scoprì in seguito che ciascun incanto magico dell'Havamal ,invece, sarebbe una sequenza composta da 3 rune. Di queste tre, una rappresenta il Reame da cui proviene l'azione magica (ovvero la runa non invertibile) e le altre due costituiscono le energie che alla prima si combinano per l'incanto. A volte compaiono due rune non invertibili insieme: in questi casi una rappresenta il reame e l'altra la rinforza.

    (Poichè nel testo non sono citate le rune, quello che segue sono deduzioni effettuate dagli studiosi.)

    Come sempre,nel caso qualcuno volesse sperimentare: cautela

    1)Conosco incantesimi
    che non conosce sposa di sovrano
    né figlio d'uomo.
    «Aiuto» si chiama il primo
    ed a te darà aiuto
    contro liti e angosce
    e ogni tristezza.

    Canto per risollevarsi da situazioni di angoscia e dolore:
    Fehu, Ingwaz, e Laguz.
    Ingwaz è abbinata al Vanaheim,regno delle divinitá associate alla fertilitá e abbondanza, a cui si chiede aiuto.

    2)Questo conosco per secondo:
    di cosa necessitano i figli degli uomini,
    se vogliono vivere da guaritori.

    Canto di guarigione: Uruz, Jera, Sowilo. Il dio da invocare qui è principalmente Thor.

    3)Questo conosco per terzo:
    se ho grande urgenza
    di incatenare i miei nemici,
    io spunto le lame
    dei miei avversari:
    non mordono più armi né bastoni.

    Contrastare gli avversari: Thurisaz, Isa, Nauthiz. Si invoca per questo incanto Odino.

    4)Questo conosco per quarto:
    se uomini impongono
    ceppi alle mie membra,
    così io canto
    che me ne possa andare:
    la catena salta via dai piedi
    e dalle mani il laccio.

    Ansuz,Ingwaz (canalizza potere dal Vanaheim), Fehu. Si invoca Freyr.

    5)Questo conosco per quinto:
    se io vedo scagliata dal nemico
    la lancia volare nella mischia,
    non vola quella con tale impeto
    ch'io non possa fermarla
    se solo la intercetti con lo sguardo.

    Canto per fermare il dardo(inteso cone minaccia fisica o psicologica):
    Kenaz, Isa, Raido(si possono aggiungere Jera o Dagaz per accelerare l'incanto). L'energia arriva dal Jothuneim.

    6)Questo conosco per sesto:
    se un guerriero mi ferisce
    con radici di un albero verdeggiante,
    quell'uomo
    evoca da me furore:
    ché il male divori lui e non me.

    Canto per la difesa con ritorno al mittente: Hagalaz,Jera e Raido, canalizzando energia dal regno di Hel.

    7)Questo conosco per settimo:
    se vedo avvampare l'alta
    sala intorno ai miei compagni di panca,
    non brucia [quella] con tale ardore
    ch'io non possa salvarla
    con l'incantesimo che conosco, a cantarlo.

    Difesa dal fuoco: Isa (dal Jothuneim),Laguz e Nauthiz.

    8)Questo conosco per ottavo,
    che per tutti
    è da cogliere con profitto:
    dovunque sorge l'odio
    tra i figli del sovrano.
    questo subito io posso acquietare.

    Canto per la riconciliazione: Gebo, Mannaz e Wunjo. Si canalizza da Asgard.

    9)Questo conosco per nono,
    se mi trovo in difficoltà
    per salvare la mia nave sui flutti,
    il vento io calmo
    sulle onde
    e addormento tutto il mare.

    Controllo dei venti: Gebo, Ansuz, Raido. Di nuovo ci si affida al potere di Asgard.

    10)Questo conosco per decimo,
    se io vedo «cavalcatrici dei recinti»
    giocare nell'aria,
    io posso fare in modo
    che esse smarriscano il ritorno
    ai loro corpi a casa,
    ai loro spiriti a casa.

    È un canto per contrastare le streghe che giocano con l'aria...non so bene come interpretarlo questo, doveva essere considerato
    un avvenimento fastidioso 😅
    Dagaz (dal Muspelheim), Ehwaz e Laguz.

    11)Questo conosco per undicesimo:
    se io devo in battaglia
    condurre vecchi amici.
    sotto gli scudi io canto
    ed essi vanno vittoriosi
    salvi alla mischia,
    salvi dalla mischia:
    dovunque salvi giungono.

    Si proteggono gli amici in battaglia: Sowilo, Algiz e Ansuz. Questo incanto di origine germanica veniva inciso sugli schudi in battaglia e richiama l'energia del Ljusalfheim.

    12)Questo conosco per dodicesimo:
    se io vedo su un albero in alto
    un impiccato oscillare,
    in tal modo incido
    e in rune dipingo
    così che quell'uomo cammini
    e parli con me

    Negromanzia: Hagalaz, Nauthiz, Tiwaz. Qui non è chiaro quale sia il regno da cui l'incanto si muove: se Hel regno dei morti legato a Hagalaz, o Nifelheim reame degli elfi oscuri associato a Nauthiz.

    13)Questo conosco per tredicesimo:
    se io un giovane guerriero
    spruzzerò d'acqua,
    egli non cadrà,
    anche se venga nelle schiere:
    non morirà quell'uomo di spada.

    Protezione del giovane guerriero attraverso l'acqua: Laguz, Algiz e Gebo oppure Ingwaz(entrambe legate ad Asgard).

    14)Questo conosco per quattordicesimo:
    se io devo alle genti umane
    enumerare prima gli dèi,
    degli Æsir e degli Álfar,
    conosco l'ordine di tutti;
    gli insavi non sanno così.

    Canto per conoscere gli dei e i folletti, nel senso probabilmente di riconoscere e distinguere le due energie e sapere a chi rivolgersi al bisogno): Eihwaz, Ansuz e Mannaz. Eihwaz è legata a Swarthalfeim e raporesenta anche Yggdrasill, dona quindi accesso a tutti i reami e a tutti gli dei e le creature magiche.

    15)Questo conosco per quindicesimo:
    quel che cantò Þjóðrǿrir
    il nano, dinanzi alle porte di Dellingr.
    Cantò potenza agli Æsir
    e agli Álfar coraggio,
    saggezza a Hroptatýr.

    Dona potere agli dei degli Asi, prodezza agli elfi e previdenza a Odino(si intende cone invocazione del potere puro del sole poichè questo canto fu salmodiato dal nano hjodrerrir di fronte alla porta Delling che rappresenta appunto il worgere del sole): Sowilo, Raidho e Kenaz. Si canalizza dal Ljusalfheim.

    16)Questo conosco per sedicesimo:
    se io voglia d'una accorta fanciulla
    avere tutto il sentimento e il piacere,
    l'animo io piego
    della donna dalle candide braccia,
    e distorco ogni suo pensiero.

    Per attrarre un innamorato:Jera (da Midgard), Kenaz e Ingwaz. Se e operato da un uomo per attrarre una donna, Ingwaz si può sostituire con Thurisaz o Tiwaz.

    17)Questo conosco per diciassettesimo:
    che mai mi eviterà
    la giovane fanciulla.
    Di questi incantesimi
    potrai tu, Loddfáfnir,
    fare a lungo a meno;
    tuttavia bene verrà a te se li accogli,
    beneficio se li accetti,
    giovamento se li ricevi.

    Per il mantenimento di una relazione duratura: Ingwaz, Gebo ed Ehwaz. Si canalizza dal Vanaheim attraverso Ingwaz.

    18)Questo conosco per diciottesimo:
    ciò che io mai insegnerò
    a fanciulla né a sposa
    (tutto è meglio
    quando uno solo sa,
    così arrivo alla fine dei miei detti),
    se non, unica, a colei
    che col braccio mi cinge
    o è a me sorella.

    Indica il segreto dell'unione mistica e le rune devono essere definite dai partecipanti al rito.

    credo sia questa la fonte:Von List,
    Guido. Il segreto delle rune . Non ne sono sicura però perchè non ritrovo il riferimento preciso.
     
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