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Katharina Siegel+1
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Le fave dei morti sono piccoli e morbidi biscottini tipici di tante regioni italiane dove vengono preparati in occasione delle festività di Ognissanti ma hanno origine Celtica, essi usavano le fave vere il legume poi, col passare delle lune e degli anni/secoli li hanno fatti diventare dei biscotti.
Eeee si, ai Celti dobbiamo molto in fatto culinario perché molte cose esistono grazie a loro.
Ingredienti:
Mandorle pelate 300 g
Pinoli 50 g
Farina 00 150 g
Zucchero a velo 150 g
Scorza di limone 1
Cannella in polvere 5 g
Uova 1
Tuorli 2
Grappa 15 ml
Preparazione:
Per preparare le fave dei morti, iniziate col tritare in un mixer molto finemente prima le mandorle (attenzione a non farle riscaldare troppo altrimenti rilasceranno olio) e poi i pinoli. In una ciotola sbattete l’uovo e i tuorli con la grappa.
Su di una spianatoia infarinata disponete la farina, le mandorle tritate e setacciate lo zucchero a velo. Unite anche i pinoli ridotti in farina e mescolate le polveri con le mani, formando al centro una fontana.
In ultimo unite la scorza grattugiata di un limone non trattato e la cannella. Una volta esauriti tutti gli ingredienti, al centro delle fontana versate le uova sbattute con la grappa e
iniziate ad impastare con le mani fino ad ottenere un impasto compatto e modellabile. Tagliate un pezzo di impasto alla volta e ricavate un salsicciotto del diametro di 1 cm, quindi dividetelo in tocchetti larghi anch'essi 1 cm.
Modellate i tocchetti con le mani dando loro una forma rotonda e procedete così fino ad esaurire l'impasto. Disponete le palline ottenute su di una leccarda foderata con carta da forno e infornateli a 180° per 15 minuti: dovranno appena appena essere dorate in superficie ma non troppo colorate. Sfornate i biscottini e lasciateli raffreddare.
Conservazione:
Le fave dei morti si conservano in una scatola di latta o sotto una campana di vetro per 4 giorni.
Consiglio:
Al posto delle mandorle tritate potete usare direttamente la farina di mandorle nella stessa quantità.
Link Ricetta
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Le preparerò. Le cuocerò.. e le mangerò. Solo perché già so che saranno fantastiche! . -
Katharina Siegel .
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A me piacciono, sono piccolissimi i biscotti come una fava vera ma li adoro. . -
.Elijah. .
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C'è un passaggio che non capisco: perchè bisogna riscaldare le mandorle? . -
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Non so se hai notato, ma la persona che ha scritto si è cancellata.
Dice di far attenzione a non farle riscaldare, cioè non tenerle a girare nel mixer troppo tempo, altrimenti rilasciano l'olio e poi immagino che saprebbero un po di rancido per via dell'ossidazione.. -
.Elijah. .
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Non so se hai notato, ma la persona che ha scritto si è cancellata.
Dice di far attenzione a non farle riscaldare, cioè non tenerle a girare nel mixer troppo tempo, altrimenti rilasciano l'olio e poi immagino che saprebbero un po di rancido per via dell'ossidazione.
Si, ho notato. Io non sapevo che le mandorle si riscaldassero, infatti mi ha instranito il procedimento, in poche parole, le avrei messe così come si comprano (ovviamente triturate) nell' impasto e basta. Ma visto che si è in argomento, si riscaldano le mandorle Giunco? Grazie.. -
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Se tieni qualunque cosa nel mixer azionato per troppo tempo si riscalda un po per l'attrito prolungato con le lame. . -
.Elijah. .
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Se tieni qualunque cosa nel mixer azionato per troppo tempo si riscalda un po per l'attrito prolungato con le lame.
In effetti, hai ragione, non ci avevo pensato..
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Le Fave dei morti - per Samhain |
