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Salve forum! Dopo le iniziazioni Voodoo vi porto un pó di storia del Voodoo di New Orleans e di...Spiriti!
Dal XVI al XIX secolo, l'uso di schiavi provenienti dal'Africa da parte di proprietari terrieri si è sviluppato in tutta l'America. Molti furono portati a sud, in Brasile per esempio, altri nelle colonie del nord, Haiti, Guadalupe, Martinica. Quando nel 1791 una rivolta ad Haiti costrinse molti proprietari terrieri ad abbandonare l'isola, con essi andarono anche molti neri con le loro culture e tradizioni e, soprattutto, con la loro religione, di orgine africana ma seincretizzata con il Cattolicesimo: la città che li accolse fu la prosperosa New Orleans.
Il Voodoo di New Orleans è molto particolare, forse l'espressione più complessa del sincretismo e del confluire di molteplici tradizioni in unico credo.
La lingua usata nelle cerimonie è prevalentemente il creolo, una volgarizzazione coloniale del francese, non mancano influenze spagnole, tedesche, filippine, inglese e altre. Grazie a questa miscellanea di culture ed etnie così diverse, col tempo amalgamate, che è nata una religione unica, capace di accettare e assimilare qualsiasi credenza, quindi, di vivere in qualsiasi luogo della terra.
Altra particolarità del Voodoo di New Orleans è la struttura matriarcale del potere: la Regina del Voodoo, la sacerdotessa che ha grandi poteri e spiritualità, è una figura che ha accompagnato il Voodoo fin dalle origini.
La prima sacerdotessa di cui abbiamo notizia si chiamava Sanite Dede, vissuta intorno ai primi anni del 1800.
Sicuramente la sacerdotessa più conosciuta e più amata, venerata oggi e allora come una vera Loa, è stata Marie Laveau, le cui doti spirituali erano conosciute quanto le sue attività caritatevoli per i poveri e i bisognosi. La vita di Madame Marie, come spesso chiamata, è avvolta dal mistero: sembra sia nata nel 1794, anche se alcuni affermano nel 1824, e sembra essere stata lei a portare a New Orleans il culto del serpente sacro. Il suo Met Tet era Damballah, il grande serpente creatore della mitologia Voodoo. Secondo alcune fonti, tuttavia, l'unico potere di Marie Laveau era la sua capacità di manipolare gli altri e ingraziarsi i potenti della città. Comunque, fatto sta che Madame Marie è entrata nella leggenda di New Orleans e del Voodoo, fino a diventare un mito, energia che viene evocata ed usata in molti rituali.
Uno dei pochi uomini riusciti a scalfire la supremazia femminile nella gerarchia con notevole successo è Doctor John. Schiavo liberato, aveva girato il mondo con il suo padrone, prima di arrivare a New Orleans. Famoso per la sua abilità con i tamburi sacri, era ricercato dai bianchi e dai neri per le sue conoscenze esoteriche, per le sue medicine a base di erbe e per la divinazione del futuro. Anche lui, come Marie Laveau, è entrato nel pantheon delle divinità Voodoo, e molti dicono di sentir suonare ancora i sui tamburi per le vie di New Orleans.
GLI SPIRITI DEL VOODOO
Entrare a contatto con gli spiriti è semplice perché essi stessi sono impazienti di entrare in contatto con noi. Loro hanno interesse che impariamo a familiarizzare con i loro poteri segreti in modo da rafforzare essi stessi e aumentare il loro potere. In un certo senso, possiamo considerare la magia Voodoo come un rapporto di mutuo soccorso tra uomini e spiriti. Proprio in questo risiede il potere segreto del Voodoo. Tutti noi sappiamo chi siamo e cosa siamo in questo mondo e cosa vogliamo, ma a volte non riusciamo a rendercene conto. Gli spiriti ci possono aiutare in questo processo di conoscenza, elevandola con il nostro Io più profondo ad un livello più superiore.
In un certo senso possiamo definire gli spiriti come vibrazioni che non possono essere viste, a meno che non si abbia una seconda vista, che non possono essere sentiti, a meno che non si abbia un secondo udito e che non possono essere toccate, a meno che non si abbia un secondo tatto. Questi secondi sensi sono un potere che abbiamo tutti noi, anche se non ce ne rendiamo conto. Se si vuole lavorare con gli spiriti bisogna necessariamente risvegliare questi poteri nascosti per essere in grado di percepire altre realtà oltre a quella puramente materiale.
Secondo il Poema, migliaia di anni fa, tra l'Africa e Haiti, esisteva un'isola che i fedeli chiamavano Vilokan (Ville aux Champs) e che gli antichi chiamavano Atlantide. A causa di cataclismi questa sprofondó nell'oceano che poi prese il nome di Atlantico. Si dice che sull'isola ci fosse un'importante scuola di magia frquentata da potentissimi maghi. Ciò che non riuscirono a imparare in vita, lo impararono dopo la morte. Quando l'isola sprofondó i maghi sprofondarono con lei. Ma essi non morirono, grazie alle loro conoscenze occulte staccarono il proprio spirito dai loro corpi materiali e si incarnarono in creature abissali. L'unico modo per proseguire il loro lavoro era sotto le acque. Secondo il mito, essi sono ancora là, ma nel contempo sono anche spiriti, in grado di lasciare le loro dimore materiali e raggiungere ogni angolo del creato. Nelle profondità del mare si dice ci sia una grande foresta, quella dell'antica isola di Atlantide. Là vive un vecchio re, un potente spirito mago, chiamato nel Voodoo Met Gran Bwà (signore grande bosco) e rappresenta il grande ordinatore del mondo degli spiriti. Non è Dio, ma una sua manifestazione, una sua legge, una sua divinità, un Loa.
Il termine Loa deriva dal francese Loi, che significa legge. I Loa sono gli spiriti supremi della tradizione Voodoo, chiamati anche Misteri (in haitiano Mysté) o Z'ange (angeli). Se evocati possono abbandonare la loro dimora nel profondo degli abissi e arrivare fino a noi, interagire con noi, con la storia e compiere prodigi. Ogni Loa ha una sua funzione, un ruolo, un compito, un carattere, una struttura e un'entità.
I Loa sono alla base della spiritualità e dello spiritualismo gnostico Voodoo, ma non ne estinguono l'essenza, dato che esistono altre due grandi categorie di spiriti, gli spiriti dei morti e i Marassa.
Gli spiriti dei morti sono spiriti di esseri umani che hanno vissuto sulla terra. Il regno dei morti è governato da un Loa chimato Baron Samedi (signore del tempo e dell'eternità). Gli spiriti dei morti possono diventare Loa, tramite procedimenti magici o grazie alle gesta compiute nel regno dei vivi, nel bene e nel male. Gli spiriti dei morti nel Voodoo sono rappresentanti come ombre, spettri o scheletri.
(Virtualmente esistono delle sototcategorie di spiriti, ma di questo ne parlerò oltre)
Altri spiriti sono i Marassa. In Africa questi erano i gemelli divini. In altre tradizioni sono chiamati Ibeji o Ibeyes. I Marassa rappresentano il principio di dualità sempre presente nel reale, anche il principio metafisico di ogni cosa, il grande inizio. Nel Voodoo ogni cosa ha un suo doppio/opposto. Dio stesso è un entità multipla, padre e madre contemporaneamente. Quando si parla dei Marassa ci si appella a questo principio. Nel Voodoo i bambini che nascono da parto gemellare sono considerati sacri e governati dal Loa Marassa. Gli specchi, di riflesso, nella magia Voodoo sono uno strumento di comunicazione tra mondi.
TO BE CONTINUED... 
Al prossimo episodio!
CITAZIONE Fonte: Le livre du Vaudou, Misteri e segreti di una religione - Tata Nazareno, Andrea Bocchi Modrone |
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