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Abele è il figlio dell'innocenza e quindi tiene un fascio di rose bianche, porgendo anche verso sua madre il sacro Graal. Caino sorregge la lancia di suo padre ed una mazza, soprannominata il martello di Thor.
Fu detto a Crowley che Caino era il figlio di Eva e del Serpente, e non di Adamo.
La reinterpretazione della storia a Crowley è che Caino era in realtà l'eroe della storia. Il sacrificio di sangue era ciò che attira veramente l'attenzione di Dio e lo placava. Successivamente Dio diede a Caino il marchio di serie B.
Da un certo punto di vista è il rifiuto di Caino di seguire le antiche vie pagane del sacrificio animale per adorare Dio. L'altro punto di vista è che Caino ha scoperto il vero segreto per adorare Dio, che è il sacrificio di sangue. Pertanto gli fu dato il marchio della Bestia come ricompensa.
Essendo il figlio del Serpente, Caino incarna la saggezza. Quindi il marchio della Bestia è il marchio degli illuminati. Vedi questo indizio nel Libro della Genesi. Alla caduta, si diceva che i figli di Adamo ed Eva fossero stati maledetti perché dovessero faticare coltivando la terra. Caino sopportò quella maledizione come contadino. Ma quando gli fu dato il marchio della Bestia, in un certo senso lo liberò dalla vecchia maledizione.
Il segreto di questa storia sta nel fatto che Caino e Abele erano gemelli, e quindi sono di fatto un essere unico. Caino era il fratello saggio poiché era il figlio del serpente della saggezza. Abele era il figlio dell'innocenza e della purezza. Caino ha ucciso il suo sé innocente, e quindi ha ucciso la sua stessa ignoranza.
In questo modo ha acquisito la capacità di discriminare usando la logica e la ragione, quindi gli Amanti sono attribuiti alla spada e all'elemento aria. Di conseguenza Dio gli diede il marchio della Bestia, il simbolo dell'illuminazione o, più correttamente, dell'iniziazione.
C'è anche un significato più sessuale in questa storia !. La conoscenza è un eufemismo per il sesso nella Bibbia. Così l'uccisione dell'ignoranza rappresenta la perdita della verginità. Forse anche in questa storia c'è un riferimento ai gemelli solari.
Sto dicendo che c'è una connessione tra il marchio della Bestia, menzionato nel libro dell'Apocalisse, e il marchio di Caino? Scommetti! Si tratta di INIZIAZIONE...
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ragazzaconorecchinodiperla .
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Solo per precisare, Caino e Abele non erano gemelli, la Torah specifica chiaramente il fatto che fossero fratelli e non c'è ombra di dubbio a riguardo. Caino era il primogenito, Abele era il fratello minore.
https://he.m.wikipedia.org/wiki/%D7...1%D7%9C
Invece i rabbini commentatori della Torah, nel Midrash, hanno avanzato l'ipotesi che Caino fosse figlio di Eva e di Samael, identificato anche con l'Angelo della morte.
https://he.m.wikipedia.org/wiki/סמאל
Perciò, in realtà, l'umanità discende da Caino, mortale e da Seth, immortale, l'unico fratello che non offre sacrificio alcuno.
Il numero della BESTIA è il marchio che separa i discendenti di Caino dai discendenti di Seth, i quali invece portano in fronte il sigillo del Dio vivente, il Maghen David.. -
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Questa è una reinterpretazione della carta degli amanti secondo i tarocchi esoterici di Crawley.
La carta degli amanti si rifà al principio alchemico del <<solve>>.
Stiamo parlando di astrologia esoterica, Bibbia esoterica.
Dal sito ebible.com
Caino e Abele erano gemelli?
Secondo il passaggio che Eva ha concepito e ha dato alla luce Caino, ha di nuovo portato Abele.
Genesi 4: 1 - 4
Ora Adamo conosceva Eva sua moglie, e lei concepì e partorì Caino, dicendo: "Ho ottenuto un uomo con l'aiuto del Signore. E di nuovo partorì suo fratello Abele. Ora Abele era un guardiano di pecore, e Caino, lavoratore della terra.
Sebbene le Scritture non affermino specificamente che i fratelli Caino e Abele fossero gemelli, ci sono ampie prove per trarre tale conclusione. L'evidenza si trova principalmente nella formulazione del testo che registra la loro nascita (Gen 4: 1-2 ). Il chiaro modello di discorso per registrare tali eventi nelle Scritture è affermare che l'uomo "conosceva" (o aveva avuto rapporti con) sua moglie e lei aveva un figlio o una figlia. Se ci fosse un figlio successivo, la Scrittura ci dice poi che l'uomo sapeva di nuovo la moglie e partorì un altro bambino (vedi Gn 04:17, Gen 4:25, e altri).
Nella registrazione delle nascite di Caino e Abele questo modello è notevolmente assente. Dopo aver fatto riferimento alle relazioni coniugali tra Adamo ed Eva nel verso 1, viene registrata la nascita di Caino. Tuttavia, non si fa menzione di un futuro incontro sessuale che risulti in un'altra gravidanza. A differenza di alcuni hanno detto, non vi è alcuna indicazione di una lunga pausa o periodo di tempo prima della nascita di Abele. A quanto pare Eva ha avuto appena il tempo per fare l'osservazione che aveva "ottenuto un uomo con l'aiuto del Signore" prima della nascita di Abele.
Alcuni hanno erroneamente affermato che avesse chiamato il suo primo figlio Caino "prima" della nascita di Abele, indicando che Caino era stato svezzato prima di dare alla luce Abele. Il testo non lo dice né supporta quella teoria per inferenza. In effetti, la chiara deduzione dal testo è che lei ha partorito Caino, poi ha portato Abele essenzialmente nello stesso evento di nascita, rendendo i ragazzi gemelli per definizione.
Altri hanno erroneamente concluso che, anche se i ragazzi sono nati nello stesso evento del parto, il padre di Caino era Satana (o il serpente del Giardino) mentre il padre di Abele era Adamo. Sebbene comprenda che sia teoricamente possibile (sebbene estremamente raro) per una donna rimanere incinta di due embrioni a seguito di rapporti sessuali con due uomini diversi, non c'è assolutamente alcun motivo scritturale per trarre tale conclusione in questo caso.
Per cominciare, Satana è un essere spirituale senza potere creativo. Nonostante "Rosemary's Baby", non ha un corpo fisico, né può diventare un uomo per poter fare sesso con una donna. Non può impregnare nessuno con i suoi trucchi e le sue illusioni ("segni e prodigi bugiardi"). Se potesse, sono sicuro che ci sarebbero miliardi di piccoli "demonoidi" che corrono quaggiù con corpi fisici. Sebbene ci siano alcuni di cui possiamo avere i nostri sospetti, Satana non ha figli in senso naturale!
Quando gli scrittori del Nuovo Testamento si riferiscono a Caino come malvagio o "del maligno" ( Eb 11: 4, 1 Giovanni 3:12, Giuda 11 ), si riferiscono alla sua condizione spirituale come dimostra il suo comportamento, non al suo fisico lignaggio. Gesù usa spesso lo stesso espediente linguistico quando si riferisce agli scribi, ai farisei, a Giuda Iscariota e ad altri dicendo che erano del loro padre il diavolo, figli di Satana, figli di perdizione, diavoli, ecc. I farisei si vantavano di essere "figli di Abraham ”, che era, in effetti, il loro lignaggio fisico. Gesù ha cambiato la narrazione sottolineando la loro affiliazione spirituale. Il loro padre era Satana perché lo seguirono e rifiutarono Gesù.
Allo stesso modo, il padre fisico di Caino era Adamo, ma il suo padre spirituale e metaforico era Satana perché seguiva le vie di Satana e rigettava le vie di Dio. Anche se Caino non era un uomo giusto, era ancora il figlio di Adamo ed Eva e (molto probabilmente il gemello) del giusto Abele, come afferma chiaramente la Bibbia.
Grazie per le precisazioni ma io seguo una corrente di pensiero "alternativa" che mi porta a quello che ho scritto, ovviamente nell'ambito della lettura dei tarocchi della Golden Dawn.
Forse non è specificato nel titolo ma è attinente ai tarocchi di Thoth in specifico al atu numero 6, gli amanti, il trionfo più difficile da interpretare insieme alla Temperanza, atu 14, principio del <<coagula>>.
Edited by Finnicella - 20/8/2020, 21:39. -
ragazzaconorecchinodiperla .
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La parola FRATELLI, in ebraico, è diversa dalla parola GEMELLI, tutto qui.
Nessun rabbino al mondo pensa che Caino ed Abele siano gemelli però comprendo che tutto possa essere mutato a piacimento per dare valore a questa o quella tesi.
È però fantasia che non trova alcuna corrispondenza nella lingua in cui è stata scritta la Torah.
Specifico anche che non esiste una Torah essoterica ed una esoterica.
La Torah è di per sé esoterica per molti motivi, principalmente perché lo è l'alfabeto ebraico stesso e secondariamente perché è stata scritta senza alcuna spaziatura e senza utilizzo di vocali.
I suoi livelli di profondità sono perciò molteplici e solo studiandola a fondo li sì possono penetrare tutti.. -
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Molto interessante... il "mito" di Caino e Abele mi ha sempre affascinato. Secondo gli storici, non è altro che la metafora della Prima Guerra combattuta dagli esseri umani, ovviamente, essendo la Bibbia, un testo sacro ebraico, i "buoni" sono i pastori nomadi (cioè Abele) e i "cattivi" i coltivatori di terra, gli "stabili", (ovvero Caino). Ho letto da qualche parte che negli scritti ebraici, l'Onnipotente si rivolge a Caino dicendogli qualcosa come: "Hai ucciso tuo fratello, da lui sarebbero nate tre importanti tribù" e che Caino abbia risposto "Tu, potevi impedirlo, e hai lasciato che in me sorgesse lo yetzer -hara (la tendenza al male contrapposta allo yetzer-hato... che ricollega immediatamente la religione ebraica a quella zoroastriana e a quelle orientali). Nel GdR "Vampiri - The Masquerade", Caino era il "prediletto" e sacrificò a Dio suo fratello, divenendo il primo vampiro. Interessante anche la "variante" del serial TV "Supernatural", nel quale Caino afferma di aver ucciso suo fratello poiché era stato sedotto da Lucifero, per regalare a suo fratello il Paradiso, ma divenendo a sua volta demone. Negli scritti islamici (non so se nel Corano o se in altri), si narra che la tribù di Caino, una volta isolata, non avesse più energie per accoppiarsi e che tale energia venne loro regalata da un essere sceso da una duna e dagli occhi luccicanti nella notte, tale essere suonava uno strumento musicale che induceva la gente a ballare e a ritrovare energia, da ciò si deduce che per l'Islam, la musica è "Sheitan", ovvero "Satana". . -
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Un po' la sinagoga l'ho frequentata, fratello si traduce אָח gemello תאום, il problema non è la traduzione dei lemmi ma il concetto e/o la mentalità che gli ebrei applicano alla loro lingua...
Accantoniamo il concetto di traduzione che non c'entra nulla e ragioniamo con la nostra testa invece di riportare quello che leggiamo, è risaputo che Giacobbe ed Esaù erano gemelli, ma ciò che non è comunemente noto è che anche Caino e Abele erano gemelli. Nella normale contabilità ebraica di nascite multiple viene menzionato il concepimento e poi la nascita di ogni bambino, come possiamo vedere in Genesi 29: 32-33 dove si afferma che Lia concepì e partorì un figlio, e poi concepì di nuovo e diede alla luce un figlio. Nota che ci sono due concezioni e due nascite. Ma notate come è formulato in Genesi 4: 1-2, o vedi, Adamo conobbe Eva sua moglie e lei concepì e partorì Caino; e ancora, ha dato alla luce suo fratello Abele.
Notare che esiste un solo concepimento, ma due nascite. La parola ebraica per "di nuovo" è asaf in ebraico חָדָשׁ, che significa aggiungere qualcosa, in questo caso la nascita di Abele è stata aggiunta alla nascita di Caino. Caino e Abele erano gemelli.
Forse è questo il motivo per cui nessun rabbino ne parla? Ti ha mai balenato per l'anticamera del cervello l'idea?
Poi richiamando il Midrash.... Caino è nato con una sorella gemella e Abele è nato con due sorelle. In effetti, secondo alcune tradizioni, Caino e Abele sposarono ciascuno una donna nata con loro, e la loro lite letale terminò su chi avrebbe sposato la terza rimasta per di Abele.
In alternativa, Caino e Abele erano essi stessi gemelli. Un'opinione nel Midrash vede la prova di questo nella Scrittura stessa. Riguardo alla nascita di Caino, leggiamo: "E (Eva) concepì e partorì Caino". Il verso successivo afferma semplicemente: "E continuò a dare alla luce suo fratello Abele", implicando che le nascite seguissero un unico concepimento.
Se ho postato questa discussione è perché la Golden Down la considera, la ritiene interessante come base interpretativa della carta degli Amanti. Crowley con tutti i suoi pregi e difetti non è uno che passa tanto per... Crowley identifica i gemelli della carta con Caino e Abele e tu "ragazzaconorecchinodiperla" con due copia di wikipedia non sei nella posizione di contraddire Crowley, magari la prossima volta renditi conto che sei nella sezione TAROCCHI ESOTERICI NON IN CREDO RELIGIOSO.
Edited by Finnicella - 21/8/2020, 14:22. -
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ragazzaconorecchinodiperla Il tuo intervento è posto male nei confronti di quanto scritto nel topic 
perché ci sono dei particolari che tu ignori
Se stessimo parlando di come tradurre la Bibbia ebraica, il tuo discorso sarebbe assolutamente pertinente. Ma qui si sta parlando di come un signore inglese – se non ricordo male – abbia reinterpreto il mito di Caino e Abele e lo abbia associato alla carta degli Amanti.
Gli Amanti presentano una sorta di triangolazione di tre personaggi: due giovani l’uno di fronte all’altro con di solito un cupido intendo a vibrare un dardo verso di loro. Formano quindi un triangolo perfettamente simmetrico, un equilatero, la dove i due amanti sono due cateti identici e simmetrici, quindi gemelli. Penso che Crawley abbia fatto questo tipo di ragionamento quando ha parlato di questa carta. Per cui paradossalmente poco interessa – a lui- che sulla Bibbia ebraica ci sia scritto gemelli o fratelli, per lui era necessario fossero gemelli per generare la carta. A noi può sembrare una forzatura ma non è ne il primo ne l’ultimo esoterista (o autore) che lo fa.
Inoltre c’è una realtà storica di cui tu non hai tenuto affatto conto i testi della Bibbia che sono arrivati in Europa non erano certo in aramaico ma in greco e latino. Per cui se vuoi capire come un occidentale ragionasse sulla Bibbia (prima che nascesse anche qui in Europa lo studio concreto filologico e accademico dei testi biblici) devi rifarti non ai testi e alla discussioni dei rabbini ma alla vulgata latina principalmente che discende da quella greca. Io sono andata a spulciare sia il testo latino che quello greco e se in latino compare il vocabolo “frater” che significa semplicemente fratello in greco abbiamo “adelphos” che significa fratello ma anche gemello (Rocci). Inoltre il testo latino anche se parla di fratello mette in correlazione i due parti con il termine “rursus” che significa “ancora”, “nuovamente”, “un’altra volta” o anche “al contrario”. Ma osserviamo la costruzione latina: il testo dice che” Adamo conobbe Eva, la quale concepì” sono la frase principale e la subordinata relativa a cui si legano di due perfetti “peperit” partorì uniti tra loro da quel cursus. La lingua latina – per chi non la conoscesse – è decisamente sciolta quanto simmetrica e precisa nel linguaggio e nel concetto. Senza dilungarci in sostanza il testo latino dice : Adamo conobbe Eva che concepì e partorì Caino dicendo ( …) e ancora/nuovamente (cursus) partorì Abele. Come potete notare il testo sembra suggerire che il rapporto con relativo concepimento avviene una sola volta ma i parti furono due e consecutivi (come rursus sembra lasciarci intuire). Per cui non occorreva sottolineare che fossero gemelli ma semplicemente fratelli, anche perché il termine frater in latino come anche adelphos in greco ha anche il significato di “dello stesso seme/stessa famiglia nel senso di tribù società”.
Onestamente non conosco l’aramaico per cui non mi permetto di sindacare sul testo biblico originale ma le lingue antiche non funzionano come quelle moderne. Noi tendiamo ad essere particolarmente specifici quando usiamo determinate terminologie, avendo invece le parole antiche un carattere semantico più ampio spesso per comprenderle occorre guardare l’insieme della frase o meglio del periodo perché ad esempio, ci sono dei verbi che lasciano intendere determinate cose senza bisogno di specifiche.
Con questo però non mi permetto di parlare di traduzione dalla Bibbia da lingue che non conosco ma in questo caso, dato che stiamo parlando di un europeo, sarà da privilegiare la traduzione del latino e dal greco per i motivi sopracitati. Magari la Bibbia dirà altro ma se parliamo del pensiero di un soggetto che presumibilmente ha conosciuto Caino e Abele da una traduzione in inglese della vulgata o da studi di autori sulla vulgata, ha senso che abbia interpretato i due come Gemelli. È ampiamente possibile.
Ad onor del vero il testo latino non specifica in modo preciso la cosa, come già detto, e nulla vieta che ci possano essere altre interpretazioni ma per la mia conoscenza della lingua latina direi che è molto probabile quanto scritto sopra, anche leggendo il testo greco che ripeto invece usa una parola che indica anche i gemelli oltre che i fratelli.
In ultima analisi si dimentica che la Bibbia è stata importata in Europa, su un territorio vasto che aveva un rapporto mitico e importante con il tema dei parti gemellari: pensate al mito di Romolo e Remo, ai due Dioscuri, ad Apollo e Artemide. È assolutamente naturale quindi che gli occidentali abbiano visto gemelli anche dove la Bibbia non lo specificava e quindi Crawley essendo un europeo abbia continuato su questa riga
Per cui per quanto il tuo intervento sia interessante ed opportuno ai fini della comprensione della Bibbia e degli studi rabbinici, ha poca incidenza sul discorso del topic ;D. -
Taraverde .
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Già... Atteniamoci al thread iniziale per cortesia. Scrivete tutte cose molto interessanti ma rischiamo l' ot . -
ragazzaconorecchinodiperla .
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Non intendevo contraddire nessuno, solo correggere alcune grossolane imprecisioni.
E credo sia necessario, se si vuole utilizzare un preciso mito e la relativa origine linguistica.. -
.Non intendevo contraddire nessuno, solo correggere alcune grossolane imprecisioni.
E credo sia necessario, se si vuole utilizzare un preciso mito e la relativa origine linguistica.
Ancora insisti???
Scrivi un post tuo dove spieghi le tue verità e dai una lezione di lingua ebraica, stai andando on Ot e al cuore con le tue insistenze.
Ben tre utenti ti hanno fatto notare il focus di questo post e insisti... Ti consiglio di rileggere il regolamento del forum.
Edited by Finnicella - 21/8/2020, 22:22. -
ragazzaconorecchinodiperla .
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Scusa, credevo potesse fare piacere anche a te imparare qualcosa di nuovo da una discussione costruttiva.
Non intendevo ferire il tuo orgoglio.
Ti chiedo scusa nuovamente se è accaduto, non era mia intenzione.. -
.Scusa, credevo potesse fare piacere anche a te imparare qualcosa di nuovo da una discussione costruttiva.
Non intendevo ferire il tuo orgoglio
Ti chiedo scusa nuovamente se è accaduto, non era mia intenzione.
Questa è la sezione tarocchi esoterici se vuoi aprire un post sul mito leggenda interpretazione di Caino e Abele a me non fa altro che piacere... Poi con quello che ho studiato io posso intervenire in una discussione costruttiva.
Non ferisci il mio orgoglio, in questo forum ci sono delle regole e delle linee da rispettare, se vogliamo discutere di Caino e Abele da un punto di vista di credo religioni Bibbia Torah chi più ne ha più ne metta dobbiamo cambiare sezione. Spero che questo sia chiaro.. -
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Sto rileggendo questo post perché non lo capisco, sembra che la tradizione inizi con Crowley, quasi che prima non ci fosse nulla.
L'origine di tutto l'esoterismo occidentale è la Torah scritta in ebraico.
Le successive manipolazioni non sono solo manipolazioni, appunto?
Ma ipotizziamo che sia come scritto, Caino viene partorito per primo, non in concomitanza con il fratello, resta comunque PRIMOGENITO.
Ed è solo per questo che è figlio del serpente, perché è più vecchio nel senso spirituale del termine.
Possiede cioè una memoria più antica, più profonda e, di conseguenza, una vista più acuta, l'Aquila.
Caino che è al contempo Padre, aiuta il fratello a nascere attraverso i mezzi che possiede, la Lancia di Longino e il martello di Thor.
È una iniziazione spirituale ma anche materiale.
In ogni caso ora guardo tra i miei libri...
Uno spunto interessante viene dal Talmud di Abraham Cohen, pagina 122, Le due inclinazioni.
Caino e Abele, appunto.
La buona inclinazione governa il giusto, come è detto: 'Il mio cuore è ferito dentro di me'.
La cattiva inclinazione governa il malvagio, come è scritto: 'La colpa parla al malvagio, nel mezzo del cuore, non c'è timore di Dio dinanzi ai suoi occhi'.
I due impulsi associati governano coloro che hanno un carattere intermedio.
Però a pag.123 c'è un altro passo interessante che fa anche allusione al grande tumore...
Mentre la cattiva inclinazione nasce coll'uomo, la buona si manifesta soltanto all'età di TREDICI anni, quando il fanciullo è tenuto responsabile dei propri atti.
...
La cattiva inclinazione ha TREDICI anni più della buona inclinazione. Esiste da che l'individuo esce dal seno materno; cresce con lui e lo accompagna nella vita. Comincia a profanare il Shabbath, a uccidere e ad agire immoralmente, e non c'è niente (in lui) che l'arresti.
A TREDICI anni nasce la buona inclinazione. Quando egli profana il Shabbath, lo avverte: Insensato!
Ecco, è scritto: <<chiunque lo profana sarà certamente messo a morte>> (Esodo XXXI, 14)
Se pensa di commettere un omicidio lo avverte: Insensato!
Ecco, è scritto: <<chiunque versa il sangue dell'uomo, dall'uomo il suo sangue sarà versato>> (Gen. IX, 6)
Se egli si propone di agire immoralmente, lo avverte: Insensato!
Ecco, è detto: <<l'adultero e l'adultera saranno certamente messo a morte>> (Lev. XX, 10)
Ora, ragionando su questi scritti, il GIUSTO soffre, il MALVAGIO no.
Perché?
Perché il GIUSTO ha il cuore ferito, diviso, separato.
Non UNITO.
Non UNTO, non Cristico.
Ma, anche in termini prettamente lessicali, pare che il MALVAGIO sia DIO stesso.
Può Dio aver timore di sé?
NO
Difatti in aramaico il pronome interrogativo CHI è מן MAN - UOMO.
MICHAEL?
CHI È COME DIO?
L'UOMO CHE NON È IN SE STESSO SEPARATO, DIVISO
Edited by Hinnom - 23/11/2020, 11:45. -
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L'Amoureux dei tarocchi di Marsiglia si traduce in "con la carta degli amanti". Ma quale di questi umani è l'amante, allora? Quale di questi umani rappresenta te, o la persona che ami o la persona che non ti ama? Queste sono le domande banali presentate dai tradizionali mazzi dei tarocchi. Queste sono le ambiguità che lasciano la porta aperta alle persone carismatiche come gli indovini e i ciarlatani per nutrirsi di persone più deboli distorcendo le immagini dei tarocchi per sostenere l'esistenza di qualsiasi crisi della vita possa essere usata per estrarre denaro o devozione dal vittima. L'amore è la radice di tanta disperazione nell'umanità... premesso questo vediamo che nel mazzo Thoth di Aleister Crowley si risponde alle domande "create velatamente" dalle carte tradizionali. Spesso, la familiarità generale con i costrutti religiosi / mitologici di varie culture è un prerequisito per raccogliere i suoi riferimenti di vasta portata. Tuttavia, in quasi tutti i casi, gli obiettivi finali di Crowley sono lo scartare la conoscenza e la verità, piuttosto che l'occultazione, teniamo ben chiaro questo concetto. 
L'equilibrio ordinato di questa immagine è appagante, come è tipico delle carte di Thoth rispetto ad altre carte. Al contrario, la profondità dei simboli, la diversità delle loro origini e le implicazioni della loro presenza qui sono sbalorditive.
L'intera scena si svolge sotto un baldacchino di spade, il seme dell'Aria elemento di questa carta connessa al segno dei Gemelli, che è l'elemento dell'intelletto e della trasmissione perché la lettera ebraica assegnata a questa carta è Zain, che significa "spada".
Crowley osserva che la spada è uno strumento di divisione. Laddove una vera spada potrebbe essere usata per dividere, diciamo, il braccio di qualcuno dal loro corpo, la spada della mente viene usata per l'analisi. Solve et coagula, come dicevano gli alchimisti, o "separati, poi uniti di nuovo". Questa è un'allegoria della meditazione.
"Lo spargimento del sangue è necessario, poiché Dio non ha ascoltato i figli di Eva fino a quando il sangue non è stato versato. E questa è la religione esterna; ma Caino non parlò con Dio, né aveva il marchio dell'iniziazione sulla sua fronte, così che era evitato da tutti gli uomini [leggi: gli fu permesso di vivere i suoi giorni, indisturbato], finché non avesse versato sangue. E questo sangue era il sangue di suo fratello. Questo è il mistero della sesta chiave dei Tarocchi, che non dovrebbe essere chiamata Gli amanti, ma i fratelli ". - Il Libro di Thoth
Questa carta come ho già scritto è assegnata al segno dei Gemelli dominati dal pianeta Mercurio. In astrologia sono Castore e Polluce, i figli di Zeus, ma qui per i gemelli, Crowley afferma esplicitamente che i bambini nella carta sono Caino e Abele. A causa della totale immersione di Crowley nella lingua ebraica, si può intuire che il passaggio sopra si riferisce prettamente all'etimologia dei nomi di Caino e Abele, letteralmente e rispettivamente, "creato" e "respiro". Ogni personalità individuale, essendo una fabbricazione totale, è "quella creata". "Il respiro" è aria, o pensiero. Quindi, questo serve come un altro dei diecimila riferimenti alla meditazione nel lavoro di Crowley. Lo spargimento del sangue di un fratello è un altro modo di riferirsi al matrimonio degli opposti per il semplice atto di esistere.
Sebbene la vita sia un matrimonio di opposti, ogni giorno creiamo uno squilibrio dentro di noi ignorando volontariamente aspetti dell'esistenza che è sgradevole da considerare. Sforzandoci di raggiungere la felicità, garantiamo la nostra stessa tristezza. La vita non può portarci da nessuna parte se non alla morte. Pertanto, l'iniziato è incoraggiato a tentare la seguente pratica meditativa: cancellare attivamente ogni pensiero che sorge in te con la sua controparte negativa. Tutte le "verità" devono essere annientate con le loro controparti altrettanto vere. Con ognuno di questi matrimoni, l'Iniziato sale la scala del niente a un livello più alto di coscienza oltre la cura, oltre la preoccupazione, oltre la sanità mentale...
"C'è una leggenda assira di una donna con un pesce e c'è anche una leggenda di Eva e del Serpente, perché Caino era il figlio di Eva e del Serpente e non di Eva e Adamo e quindi quando aveva ucciso il suo fratello, che fu il primo assassino, avendo sacrificato esseri viventi al suo demone, aveva il marchio Caino sulla fronte, che è il marchio della bestia di cui si parla nell'apocalisse, ed è il segno dell'iniziazione.
"Lo spargimento del sangue è necessario, poiché Dio non ha ascoltato i figli di Eva fino a quando il sangue non è stato versato. Questa è una religione esterna, ma Caino non parlò con Dio, né aveva il marchio dell'iniziazione sulla sua fronte, così che fu evitato di tutti gli uomini, fino a quando non aveva versato sangue. E questo sangue era il sangue di suo fratello. Questo è un mistero della sesta carta dei tarocchi, trono a ripetermi, che non dovrebbero essere chiamati gli amanti, ma i fratelli.
Al centro della carta c'è Caino; nella sua mano destra c'è il martello di Thor con cui ha ucciso suo fratello, ed è tutto intriso del suo sangue. La sua mano sinistra è aperta come segno di innocenza mentre la sua mano destra è sua madre Eva, attorno alla quale il serpente è intrecciato con il cappuccio aperto dietro la sua testa; sulla sua mano sinistra c'è una figura un po' come l'hindoo kali, ma molto più seducente. Eppure si sa che è Lilith, sopra di lui c'è il grande sigillo della freccia, verso il basso, ma è colpito attraverso il cuore del bambino, questo bambino è Abele. Il significato di questa parte della carta è oscuro, ma questo è il disegno corretto dei tarocchi e questa è la "magia" corretta da cui gli scribi ebrei, che non erano iniziati completi, hanno rubato la loro leggenda della caduta e degli eventi successivi".
È molto significativo che quasi ogni frase in questo passaggio sembri invertire il significato della precedente. Questo perché la reazione è sempre uguale e opposta all'azione. Questa equazione è, o dovrebbe essere, simultanea nel mondo intellettuale, dove non c'è un grande sfasamento temporale, la formulazione di qualsiasi idea crea la sua contraddittoria quasi nello stesso momento. La contraddittoria di ogni proposizione è implicita in sé. Ciò è necessario per preservare l'equilibrio dell'universo.
L'argomento di questa carta è l'analisi, seguita dalla sintesi. La prima domanda posta dalla scienza è: "di cosa sono composte le cose?" Avendo avuto risposta, la domanda successiva è: "come le ricombineremo a nostro maggior vantaggio?" Questo riprende l'intera politica dei tarocchi.
La figura incappucciata che occupa il centro della carta è un'altra forma dell'Eremita, è lui stesso una forma del dio Mercurio (pianeta dominante del segno dei Gemelli), è avviluppato in un mantello come a significare che la ragione ultima delle cose si trova in un regno oltre la manifestazione e l'intelletto. Si trova nel segno dell'entratore, come se proiettasse le misteriose forze della creazione. Attorno alle sue braccia c'è un rotolo, indicativo della parola che è simile alla sua essenza e al suo messaggio.
Ma il segno di chi entra è anche il segno di benedizione e di consacrazione quindi la sua azione in questa carta è la celebrazione del matrimonio ermetico. Dietro di lui ci sono le figure di Eva, Lilith e Cupido. Questo simbolismo è stato incorporato per preservare in qualche misura la forma originaria della carta, e per mostrare la sua derivazione, la sua eredità, la sua continuità con il passato. Sulla faretra di Cupido è incisa la parola Thelema, che è la parola della legge. Le sue frecce sono quanti di volontà. È così dimostrato che questa formula fondamentale del lavoro magico, analisi e sintesi, persiste attraverso gli Eoni.
Si può ora considerare il matrimonio ermetico stesso.
Questa parte della carta è stata semplificata dal "matrimonio chimico di Christian Rosenkreutz, un capolavoro troppo lungo e diffuso per essere citato utilmente in questo luogo. Ma l'essenza dell'analisi è il continuo movimento di idee contraddittorie. È un glifo della dualità. Le persone reali interessate sono il re nero o moresco con una corona d'oro e la regina bianca con una corona d'argento. È accompagnato dal leone rosso e lei dall'aquila bianca. Questi sono simboli dei principi maschili e femminili in natura; sono quindi ugualmente, in vari stadi di manifestazione, sole e luna, fuoco e acqua, aria e terra. In chimica appaiono come acidi e alcali, o (più profondamente) metalli e non metalli, prendendo quelle parole nel loro più ampio senso filosofico per includere idrogeno da un lato e ossigeno dall'altro. In questo aspetto,
Il simbolismo del maschio e della femmina è portato avanti ancora dalle armi del re e della regina; lui porta la sacra lancia e lei il santo graal; le loro altre mani sono unite, come consenzienti al matrimonio. Le loro armi sono sostenute da due gemelli, le cui posizioni sono speculari; poiché il bambino bianco non solo tiene la coppa, ma porta rose, mentre il bambino nero, tenendo in mano la lancia del padre, porta anche la mazza, un simbolo equivalente. In fondo al tutto c'è il risultato del matrimonio in forma primitiva e pantomorfica: l'uovo orfico alato. Questo uovo rappresenta l'essenza di tutta quella vita che rientra in questa formula di maschio e femmina.
Riprendono il simbolismo dei serpenti con cui è ricamata la veste del Re e delle api che adornano il mantello della Regina. L'uovo è grigio, sfumato di bianco e nero; quindi significa la cooperazione dei tre superni dell'albero della vita. Il colore del serpente è viola, Mercurio in bilancia nella Regina. È l'influenza di quel Dio manifestato in natura, mentre le ali si tingono di cremisi, il colore di Binah la grande madre. In questo simbolo c'è quindi un glifo completo dell'equilibrio necessario per iniziare la grande opera. Ma, per quanto riguarda il mistero finale, questo è rimasto irrisolto. Perfetto è il piano per produrre la vita, ma la natura di questa vita è nascosta. È in grado di assumere qualsiasi forma possibile; ma quale forma? Ciò dipende dalle influenze che accompagnano la gestazione.
La figura sospesa nell'aria presenta qualche difficoltà. L'interpretazione tradizionale della figura è che sia Cupido; e all'inizio non è chiaro cosa abbia a che fare Cupido con i Gemelli. Nessuna luce viene gettata su questo punto considerando la posizione del sentiero sull'albero della vita, poiché i Gemelli conducono da Binah a Tiphareth. Di conseguenza, sorge l'intera questione di Cupido. Gli dei romani di solito rappresentano un aspetto più materiale degli dei greci da cui derivano; in questo caso, Eros. Eros è il figlio di Afrodite e la tradizione varia sul fatto che suo padre fosse Ares, Zeus o Hermes, cioè Marte, Giove o Mercurio.
La sua apparizione in questa carta suggerisce che Hermes è il vero padre e questo punto di vista è confermato dal fatto che non è del tutto facile distinguerlo dal bambino Mercurio, perché hanno in comune l'irresponsabilità, l'irresponsabilità e l'amore per gli scherzi. Ma in questa immagine ci sono caratteristiche peculiari. Porta arco e frecce in una faretra d'oro. (A volte è rappresentato con una torcia)... Ha le ali dorate ed è bendato. Da ciò può sembrare che rappresenti la volontà intelligente e, allo stesso tempo, inconscia dell'anima di unirsi a tutti quanti, come è stato spiegato nella formula generale riguardo all'agonia della separazione.
Nessuna importanza molto speciale è attribuita a Cupido nelle figure alchemiche. Tuttavia, in un certo senso, è la fonte di ogni azione; la libido di esprimere zero come due. Da un altro punto di vista, può essere considerato come l'aspetto intellettuale dell'influenza di Binah su Tiphareth, poiché (in una tradizione) il titolo della carta è "i Figli della Voce, l'oracolo degli Dei possenti". Da questo punto di vista, è un simbolo di ispirazione, che discende sulla figura incappucciata, che è, in questo caso, un profeta che opera la congiunzione del Re e della Regina. La sua freccia rappresenta l'intelligenza spirituale necessaria nelle operazioni alchemiche, piuttosto che la semplice fame di eseguirle. D'altra parte, la freccia è particolarmente un simbolo di direzione, ed è quindi appropriato mettere la parola "Thelema" in lettere greche sulla faretra della carta XIV, l'Arte per Thoth la Temperanza nei tarocchi classici. Queste due carte sono così complementari che non possono essere studiate separatamente, per un'interpretazione completa.
Hinnom Ti vedrei molto bene come cartomante vista la tua preparazione, per me i tarocchi della Golden Down sono ah hoc per te, riusciresti ad eviscerare i significati più occulti. -
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Un altro testo interessante che possa farci capire la MALVAGIA inclinazione è: Dagli ebrei la Salvezza, di Léon Bloy.
È un piccolo libriccino GENIALE che consiglio di leggere tutto.
Copio questo estratto illuminante, pag. 39:
Ah, quando Gesù gridava al Padre suo: <<perdona loro, perché non sanno quello che fanno>>, siffatta preghiera di siffatto morente, ammesso pure che non fosse dato esaudirla - supposizione alquanto sconcertante, che implica la più audace delle bestemmie-, una simile deprecazione agonica dovette infinitamente travalicare ciò che può essere concepito o presentito, dagli uomini o dagli Spiriti celesti.
Poiché è nella natura delle grida divine prorompere simultaneamente in ogni dove, questo dovette trapassare la crosta terrestre e rintronare potentemente nei più cupi recessi della terra dove giacciono i minerali pericolosi, tenuti in serbo e celati con cura dalla disperazione degli Angeli sconfitti.
Limpassibile Denaro, l'esecrabile e santo Denaro col quale Dio volle che egli stesso fosse comprato come un capo di bestiame, fu allora, per lo sgomento del genere umano, investito della misteriosa e profondamente simbolica Sopravvivenza di cui i figli di Giacobbe sarebbero stati di lì a poco i curatori.
Per un portentoso accecamento che sorpassa ogni miseria e scoraggia ogni pietà, il più pallido dei metalli prese il posto, per un popolo condannato a durare eternamente, del livido Dio che spirava fra due ladroni. (ladroni entrambi n.d.r)
Perciò io ritengo che accusare ostinatamente questa folla malinconica per la sua fellonia e per la sua illimitata cupidigia sia l'infantilismo senza innocenza di una emulazione mercantesca. Sarebbe meglio, forse, cercare di intravedere, anche solo in un lampo di luce, e attraverso la colonna del fetido fumo che sempre si leva dal suo fronte di guerra, il prodigioso spettacolo del suo castigo senza fine.
Lo dicevo poc'anzi: gli Ebrei sono stati accoppati, arrostiti, ridotti in poltiglia, per secoli e sul suolo di tutti gli imperi, invano.
Essi sono costretti da Dio, invicibilmente e soprannaturalmente a perpetrare le abominevoli porcherie di cui hanno bisogno per accreditare il disonore di essere strumenti della Redenzione.
A riprendere oggi la stessa carneficina si otterrebbe lo stesso insuccesso, poiché gli Ebrei non possono nel modo più assoluto fare a meno di essere ciò che sono e, per ottenere il perdono, occorre loro come minimo la venuta di Elia e lo schiodamento delle Mani e dei Piedi del Cristo.
(continuo tra poco)
Finnicella io il futuro lo vedo senza carte.
E questo perché il FUTURO sono IO.
IO.
MANO e PIEDE, parti doppie del corpo umano, sono nell'aramaico biblico, sostantivi femminili.
יד mano
רגל piede
allo stesso modo di:
עין occhio
קרן corno
Pag 34 di grammatica di aramaico biblico.
Ciò ha un SIGNIFICATO fondamentale.
Solo la MADRE può schiodare i suoi figli dalla Croce della sofferenza.
Solo la Madre è l'Occhio della Verità, corno Solare.
Sole in aramaico שמש è palindromo.
Il TRONO di Gloria dell'uomo è femminile al plurale!
כרסא trono m.s.
כרסון troni f.pl.
continua...
Edited by Hinnom - 23/11/2020, 15:25.
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