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02 Novembre Festa degli Antichi Spiriti
Questo post fa parte del Calendario Festività Pagane
Il 2 Novembre cade la Festa degli Antichi Spiriti, in questo giorni possiamo rendere omaggio ai nostri cari defunti.
Questa festa viene chiamata nell'antica tradizione " la Festa degli Spiriti".
E' importante onorare i defunti per far si che il loro sonno sia tranquillo e senza dispiaceri.
Poichè il velo che ci unisce a Samhain si fa più sottile, gli spiriti dei defunti possono tornare a camminare sulla terra per farci visita e questo è il momento in cui i loro messaggi ci raggiungono con molta facilità.
Usare gli strumenti divinatori in queti giorni è quindi come costruire un ponte tra noi e loro, proprio come facevano gli antichi Druidi nel passato.
Rendere omaggio agli spiriti è una tradizione presente in molte culture, per i Giapponesi per esempio lo Shogatsu ovvero le vacanze del nuovo anno erano il momento dell'anno in cui si ringraziavano di dei (Kami) che proteggevano i raccolti e in cui si dava il benvenuto agli spiriti degli antenati che proteggevano le famiglie. Per dare il benvenuto agli dei e agli spiriti, si usava esporre decorazioni di rami di pino e bamb・ (kadomatsu) che venivano posti su entrambi i lati dell'ingresso delle case e anche decorazioni di fili di paglia. La festa viene chiamata Oban e si festeggia il 15 agosto.
Per i cinesi invece il quindicesimo giorno del settimo mese lunare, cade la Festa cinese degli Spiriti (中元节 zhongyuan jie), in cui gli spiriti dei defunti, dopo essere ascesi dal regno degli inferi verso la terra, tornano a visitare i vivi.
In questa occasione, i cinesi si preparano a ricevere parenti scomparsi ed antenati della famiglia comprando o costruendo cartamoneta celeste, o altri oggetti di cartapesta che poi bruceranno ritualmente, per consegnarli al defunto che ne faccia buon uso durante il suo soggiorno nell'Oltretomba.
In Nigeria invece a Enugu, nel sud-est, dove vivono popolazioni del gruppo Igbo, è molto diffusa la credenza negli spiriti che popolano il cosmo. La gente crede che gli spiriti, Mwamu nella lingua igbo, striscino fuori dai buchi della terra durante la festa annuale che si dedica a loro.
Vengono sulla terra per divertire la gente, e per castigare chi ha un cattivo comportamento.
Durante la festa l’aria risuona del suono del gong “Ekwe”, ricavato da un tronco intagliato e svuotato, e di flauti di legno “Oja”. C’è anche una specie di timpano, l’Udu, fabbricato anch’esso con il legno, e percosso con una grossa spatola.
Gli spiriti, secondo gli Igbo, si possono dividere in due tipi: gli invisibili e i visibili. Quelli visibili prendono parte alle feste tradizionali, mentre quelli invisibili si aggirano minacciosi di notte, urlando. Gli spiriti sono impersonati dalle maschere, che in questi giorni è frequente incontrare nei villaggi.
Come si può notare questa ricorrenza di festeggiare i morti si ripresenta in molte culture, in giorni diversi ma in modalità simili, omaggiandoli e offrendogli doni.
Possiamo farlo anche noi accendendo un incenso e offrendogli una preghiera silenziosa, per tutte le pratiche da fare durante questo Triplice Sabbat potete leggere nel link degli Approfondimenti a fondo pagina.
Approfondimenti:
Samhain, Calenda, Samonios.
Edited by Huginn&Muninn - 31/10/2017, 17:05
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