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Simbologia
In passato il mare era simbolo di occasioni commerciali e avventure, celatore di pericoli e misteri, creature mitiche come il biblico Leviatano o il serpente di Midgard nordico.
Mari e oceani erano solitamente governati dagli dèi, dal gigante Ægir nella mitologia nordica, dal fratello di Zeus e Ade, Poseidone nella mitologia greca.
Nell'antica Grecia si credeva che Tritone, figlio di Poseidone e Anfitrite, avesse la capacità di calmare le acque con la sua conchiglia, e che per calmare la collera di Poseidone, placando così anche i diluvi e terremoti, bisognasse gettare in mare cavalli e carri.
La figura del mare, celatore di misteri e regni sommersi, colpisce anche l'immaginario della mitologia giapponese la quale racconta di un pescatore di nome Hoori che, per recuperare l'amo perso di suo fratello, si immerge in mare diretto al palazzo di corallo bianco e rosso del dio marino Watatsumi. Qui incontra e sposa la figlia del dio, Otohime e i due diventano i nonni del primo imperatore del Giappone.
Quindi si intuisce come fin dall'antichità il mare era sì percepito come punto e luogo di origine della vita, ma soprattutto come luogo dell'ignoto e delle mille possibilità.
Ovviamente ritroviamo in esso anche tutte le caratteristiche dell'acqua (Vedi voce Acqua) da quelle legate all'archetipo della madre che nutre, rigenera e rinnova a quelle della madre distruttrice dalla forza incontrollabile.
Ma soprattutto ritroviamo molto enfatizzata la simbologia del profondo e delle emozioni. Il mare rappresenta tutto ciò che è profondo e misterioso, e quindi è direttamente collegato alla profondità dell'inconscio dove si nascondono i pensieri e le emozioni di cui non si ha coscienza, e più l'acqua si fa scura più ci si avvicina ai sé rinnegati, alla profondità delle emozioni, alla propria sfera più intima.
Secondo alcune teorie, l'immagine onirica del mare è legata all'inconscio collettivo e ha la capacità di far prevaricare le barriere spazio-tempo in modo da poter cogliere messaggi o indizi su ciò che deve ancora accadere.Significato
Come è stato detto, il mare rappresenta l'inconscio e quindi la valutazione delle emozioni e delle situazioni sognate deve essere ancora più attenta rispetto agli altri simboli, poiché una minima variazione stravolge una potenziale interpretazione.
Generalmente si può quindi dire che quando ci si trova davanti al mare onirico si è anche davanti ad al bisogno di “conoscersi”, risalire al proprio io, fare un viaggio alla propria scoperta.
-Mare agitato, tempesta, burrasca: essendo specchio del nostro io, in questo caso potrebbe indicare una situazione in cui ci si sente in balia degli eventi, privi di controllo e, a volte, ricolmi di rabbia.
-Mare agitato e scuro: come sopra ma con l'indizio del colore si può intuire che le problematiche si trovano a livello interiore, rimorsi, cose non dette, rabbia repressa.
-Mare calmo: con lo stesso ragionamento di sopra, indica la calma, la pace e la serenità interiore, annuncio di una nuova consapevolezza di sé (spesso questo sogno è accompagnato da forti sensazioni di benessere che durano anche dopo il risveglio).
Se si nota la chiarezza dell'acqua tanto da vedere il fondo, potrebbe indicare un bisogno di guardarsi dentro.
-Mare che si ritira: spesso seguito dalla paura di uno tsunami imminente potrebbe indicare un imminente cambiamento e quindi mostrare una fase di passaggio e preparazione “all'urto” con queste nuove forti energie proprie.
-Marea che sale: con la paura di essere sommersi è la trasposizione della paura (che si prova nella realtà) di fronteggiare sentimenti ed emozioni che vengono percepiti come dannosi. Può essere considerata anche come la paura di farsi coinvolgere troppo da qualcosa.
-Onda: le onde del mare onirico generalmente simboleggiano le emozioni e le preoccupazioni inespresse, più nella realtà si cerca di dominarle più nei sogni appariranno grandi, scure e minacciose. Se diventano un sogno ricorrente probabilmente il sognatore ha un rifiuto verso tutto ciò che riguarda l'emotività e nella sua vita vuole far prevalere la ragione e il raziocinio.
Se le emozioni però diventano positive potrebbe trattarsi di un processo di cambiamento che il sognatore intraprende sia nella vita sia nella sua sfera emotiva (accettando ciò che prima reprimeva)
-Tuffarsi in mare: simboleggia la volontà e la determinazione nell'affrontare sé stessi e la vita con tutto ciò che ne consegue.
-Immergersi: essendo il mare simbolo di creazione e nascita, di generazione legata alla figura femminile-materna, sognare di immergersi indica un bisogno di rigenerarsi di riposarsi, un cercare il conforto dell'utero materno. Se il sogno viene fatto dal genere maschile può essere un invito ad entrare in contatto con il proprio lato femminile.(vedi immergersi in acqua)
-Raggiungere la riva e uscire dal mare: può indicare che nell'affrontare un problema o semplicemente la vita, si ha bisogno di andare olte ciò che si conosce, cercare nuove possibilità e alternative.
-Pesci che emergono dal mare: generalmente sono sinonimo di qualcosa che risale dall'inconscio, un bisogno di rivalutare qualche propria caratteristica o qualità per un imminente cambiamento o per una presa di coscienza di sé.
-Pescare: sognare di pescare qualcosa è una “tipica” avvisaglia del sogno premonitore, il messaggio potrebbe rivelarsi a seconda di cosa si è pescato.
-Passeggiare in riva al mare in tranquillità: potrebbe essere un sogno di compensazione, se si sta attraversando un periodo turbolento, molto attivo e stressante, questo sogno serve a riequilibrare la situazione dando il sollievo di una serena passeggiata al mare.>>>> INDICE ENCICLOPEDIA // Indice Natura - Paesaggi ed Elementi <<<<
Edited by Huginn&Muninn - 8/3/2018, 13:16
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