>> Mentalismo applicato al raggiro

Risonoscere le tecniche di raggiro in un consulto

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    Spero di aver azzeccato la sezione giusta...

    Girovagando nel forum, ho trovato questa discussione in cui si spiega come riconoscere da soli un falso mago.
    Siccome mi è capitato più volte di assistere ad alcune truffe di questo tipo, e siccome ne capisco qualcosa di giochetti mentali, vorrei, per quanto è possibile, integrarla e spiegare un po' le dinamiche che avvengono durante un raggiro fatto durante un consulto, durante il quale si usano tecniche di mentalismo, in modo che chi legge sia un tantino più preparato se si dovesse trovare davanti a un lestofante. Sicuramente non sarò in grado di spiegarle tutte, ma è una buona base per riconoscere eventuali truffatori.

    Resta inteso che non mi rivolgo ai divinatori dell'Antro, che ritengo preparatissimi e molto onesti, ma ai tanti ciarlatani che si trovano in giro.

    Per chi non lo sapesse, il mentalismo è l'arte di manipolare una vittima facendole credere di avere facoltà mentali o extrasensoriali in realtà inesistenti. (ad esempio, lettura del pensiero o divinazione, come in questo caso). Alla fine di questo post molti si renderanno conto di quanto è facile, per una persona allenata ed esperta, far credere di essere un medium o un mago.
    Attenzione a chi vi dice che queste tecniche sono più difficili da applicare dal vivo, perché non è assolutamente vero! La situazione dal vivo, al contrario, è proprio la più facile da gestire per un truffatore!


    Premessa: la categorizzazione della vittima.

    Per funzionare bene, il mentalismo ha bisogno di inserire la vittima in una categoria... Un over 50 ha sicuramente esperienze e modi di fare diversi da un ventenne, così come un impiegato di banca ha abitudini diverse da un autista di autobus, perciò dobbiamo avere ben presente gli stereotipi a cui può appartenere la persona che abbiamo di fronte e le persone con cui questa potrebbe interagire nella vita. E' quindi ovvio che dovremo fare un'opera di raccolta informazioni sia visiva (aspetto, modi di fare, età approssimativa, fede al dito, calli sulle mani, difetti fisici...), sia tramite domande molto, ma molto, ma molto discrete. Quindi, se siete davanti ad un divinatore che fa troppe domande, fatevi suonare il primo campanello di allarme!


    - Prima tecnica: ostentare la conoscenza.

    Sembra una cosa ovvia, ma un falso cartomante dovrà avere la seppur minima cognizione di cosa significhino i tarocchi per poterlo fare, in modo che se la vittima ha delle conoscenze, faremo in modo di non tradirle, ma non solo. Tramite la dialettica è possibile ottenere la sua fiducia facendo capire alla propria vittima di essere molto più esperti di lei/lui, in modo da bypassare le sue conoscenze e non farle capire che la stiamo raggirando. Così facendo, faremo in modo da risultare talmente tecnici al punto di essere incomprensibili. Faccio un esempio pratico. Poniamo il caso di aver appena dato le carte e di averle messe in un certo ordine che sembrerà molto complesso ma preciso, ma in realtà sarà dettato puramente dal caso; dopodiché analizziamo questa frase:

    "Come prima carta è uscita il Bagatto, che segnala un inizio, ma si pone in movimento quadratico rispetto al parallasse delle sestine, quindi in congiunzione della Torre."

    Nella prima parte diciamo una cosa molto vaga, ma pur sempre inerente a un significato vero della carta, in modo da "tranquillizzare" chi ha un minimo di conoscenza, dopodichè esageriamo di brutto per fargli capire che ne sappiamo più di lui, ma in realtà senza dire assolutamente nulla.
    In realtà stiamo sparando una cretinata pazzesca, ma alla vittima sembrerà di avere a che fare con un vero esperto.


    - Seconda tecnica: capitan ovvio, questo fenomeno!

    L'ovvietà funziona sempre ed incredibilmente bene. Questa cosa sfrutta gli stereotipi ed i funzionamenti sociali tipici del genere umano, andando a dire cose sicuramente vere per la categoria di persona al quale stiamo parlando.
    Facciamo un esempio.
    Abbiamo davanti a noi una ragazza di bella presenza, sui 25 anni, che ci fa una domanda sull'amore. Noi rispondiamo così:

    "Vedo una storia proveniente dal tuo passato. Questa persona ti ha toccato molto da vicino. Vedo un'altra persona che si affaccia nella tua vita e andrà a sconvolgere la tua stabilità."

    Ora analizziamo.
    Una ragazza bella e giovane, ma non troppo giovane... Vuoi che non abbia mai avuto una storia con qualcuno? Qualcuno potrà obiettare che magari ne ha una sola ed è ancora in corso... Ma con le nostre parole non diciamo se questa storia è ancora in corso o è finita, semmai diciamo solo la cosa più certa, ovvero che di sicuro una storia nella vita l'ha avuta! Nella seconda parte della frase non facciamo nulla di diverso: vuoi che non esista il belloccio di turno che ci prova con lei, impegnata o no che sia?!? Specifico anche che non abbiamo parlato di un "uomo", ma di una persona, in quanto non possiamo sapere se la ragazza in questione è gay o etero.
    E in questo modo, abbiamo già fatto la prima previsione del futuro, che si avvererà per certo! :D


    - Terza tecnica: la via di mezzo.

    Molti comportamenti umani sono altamente adattivi alla situazione in cui ci si trova, per cui raggirare un consultante sfruttando questa proprietà dell'animo umano è letteralmente un gioco da ragazzi. Chi di voi potrebbe negare queste affermazioni?

    "Ti piace stare in compagnia, ma ti piacciono anche momenti da trascorrere in solitudine."

    "Il tuo ex era molto affettuoso, ma spesso si comportava egoisticamente."

    "Sei un tipo attivo, ma il relax è sacrosanto!"


    In altre parole... Tutto e il contrario di tutto!


    - Quarta tecnica: studiare le reazioni della vittima.

    Qui si potrebbe fare un discorso infinito, in quanto è questa la vera dote di un mentalista. I più esperti riescono a capire dai micromovimenti degli occhi se hanno detto la cosa corretta o meno. Ma anche a bassi livelli la cosa non cambia. Un mentalista non perderà mai d'occhio la vittima nemmeno per un secondo, specialmente mentre sta parlando, ed in particolare, avrà sempre lo sguardo puntato verso i suoi occhi. E' proprio dall'espressione degli occhi che possiamo capire alla perfezione come comportarci.
    Facciamo il solito esempio.
    Prendiamo la frase che abbiamo utilizzato prima...

    "Vedo una storia proveniente dal tuo passato..."

    Se la vittima diventa pensosa, aggiungeremo: "E' trascorso molto tempo... Ma il ricordo è ancora vivido."
    Se lo sguardo è di rassegnazione diremo: "Ti ha fatto soffrire molto."
    Se lo sguardo invece è molto dubbioso, ci conviene arretrare subito, e ripiegare su altro: "...o forse è l'affetto di una persona cara..."
    ...e così via...


    - Quinta tecnica: calmo e prolisso.

    Questa tecnica, piuttosto avanzata, sfrutta i principi dell'ipnosi Erickssoniana. In altre parole, col tono della voce e un quantitativo incredibile di metafore, portiamo la vittima ad uno stato mentale tale che potremmo dirgli praticamente qualunque cosa facendola sembrare un consulto molto accurato.
    Provate a leggere una frase del genere e pensare che vi venga pronunciata molto, ma molto lentamente.

    "Vedo una storia nel tuo passato. Bei momenti, sensazioni sconosciute che col tempo e la passione diventano familiari. Nessuno può mai capire cosa è trascorso, se non te, che navigando nel mare burrascoso e contorto della routine quotidiana, trovi quell'unica spiaggia che nessuno ha mai visitato, tra palme di passione e calore interiore, per poi ripartire, e tornare a navigare tra le acque calme in cerca della tua destinazione finale..."

    Vi faccio presente che con una frase del genere, spostiamo l'attenzione della vittima dalla prima affermazione (presumibilmente vera), ad una storiella di una tipa che naviga in mare, che potrebbe essere associata a qualsiasi cosa della sua vita... Cosicchè sarà lei stessa a farsi la presunta "divinazione", senza farci assolutamente proferir parola.


    Queste sono probabilmente le cinque tecniche principali e le più usate.
    Spero di essere stato almeno un po' utile nella lotta ai tanti lestofanti che si trovano in giro...

    Infine ci tengo a ricordare una cosa:
    Una divinazione vera, specie se fatta coi tarocchi, non è una semplice previsione del futuro, ma dev'essere motivo di crescita e miglioramento. Perciò trattatela con rispetto, e affidatevi ad essa solo quando è il momento e solo per sapere come cambiare voi stessi in meglio.

    Edited by Huginn&Muninn - 2/9/2019, 15:11
     
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    Davvero un bell' articolo, leggendolo mi è venuto a mente in modo vago la politica...
    :sl1Cp2t:
    Specie nel punto dove tutto è il contrario di tutto...
    Se posso aggiungerei che spesso chi va a farsi fare una divinazione non va per osservare una situazione da un punto di vista alternativo, ma per sentirsi dire quello che vuole lui/lei, come hai detto tu la divinazione è da trattate con rispetto... Specie se fatta con le rune XD
     
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    In effetti, la politica sfrutta schemi di psicologia spicciola derivati dal mentalismo e dalle tecniche pubblicitarie, perciò hai perfettamente ragione.
    Anche sul resto delle tue parole sono d'accordissimo.
     
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    Molto interessante, ho riscontrato spesso la quarta tecnica non soltanto in quel campo, chi riesce a studiare le microespressioni facciali ha quella marcia in più sulle fragilità altrui. Ottimo vademecum!
     
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  5. Taraverde
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    CITAZIONE (Inner Paradox @ 19/8/2019, 22:08) 
    Spero di aver azzeccato la sezione giusta...

    Girovagando nel forum, ho trovato questa discussione in cui si spiega come riconoscere da soli un falso mago.
    Siccome mi è capitato più volte di assistere ad alcune truffe di questo tipo, e siccome ne capisco qualcosa di giochetti mentali, vorrei, per quanto è possibile, integrarla e spiegare un po' le dinamiche che avvengono durante un raggiro fatto durante un consulto, durante il quale si usano tecniche di mentalismo, in modo che chi legge sia un tantino più preparato se si dovesse trovare davanti a un lestofante. Sicuramente non sarò in grado di spiegarle tutte, ma è una buona base per riconoscere eventuali truffatori.

    Resta inteso che non mi rivolgo ai divinatori dell'Antro, che ritengo preparatissimi e molto onesti, ma ai tanti ciarlatani che si trovano in giro.

    Per chi non lo sapesse, il mentalismo è l'arte di manipolare una vittima facendole credere di avere facoltà mentali o extrasensoriali in realtà inesistenti. (ad esempio, lettura del pensiero o divinazione, come in questo caso). Alla fine di questo post molti si renderanno conto di quanto è facile, per una persona allenata ed esperta, far credere di essere un medium o un mago.
    Attenzione a chi vi dice che queste tecniche sono più difficili da applicare dal vivo, perché non è assolutamente vero! La situazione dal vivo, al contrario, è proprio la più facile da gestire per un truffatore!


    Premessa: la categorizzazione della vittima.

    Per funzionare bene, il mentalismo ha bisogno di inserire la vittima in una categoria... Un over 50 ha sicuramente esperienze e modi di fare diversi da un ventenne, così come un impiegato di banca ha abitudini diverse da un autista di autobus, perciò dobbiamo avere ben presente gli stereotipi a cui può appartenere la persona che abbiamo di fronte e le persone con cui questa potrebbe interagire nella vita. E' quindi ovvio che dovremo fare un'opera di raccolta informazioni sia visiva (aspetto, modi di fare, età approssimativa, fede al dito, calli sulle mani, difetti fisici...), sia tramite domande molto, ma molto, ma molto discrete. Quindi, se siete davanti ad un divinatore che fa troppe domande, fatevi suonare il primo campanello di allarme!


    - Prima tecnica: ostentare la conoscenza.

    Sembra una cosa ovvia, ma un falso cartomante dovrà avere la seppur minima cognizione di cosa significhino i tarocchi per poterlo fare, in modo che se la vittima ha delle conoscenze, faremo in modo di non tradirle, ma non solo. Tramite la dialettica è possibile ottenere la sua fiducia facendo capire alla propria vittima di essere molto più esperti di lei/lui, in modo da bypassare le sue conoscenze e non farle capire che la stiamo raggirando. Così facendo, faremo in modo da risultare talmente tecnici al punto di essere incomprensibili. Faccio un esempio pratico. Poniamo il caso di aver appena dato le carte e di averle messe in un certo ordine che sembrerà molto complesso ma preciso, ma in realtà sarà dettato puramente dal caso; dopodiché analizziamo questa frase:

    "Come prima carta è uscita il Bagatto, che segnala un inizio, ma si pone in movimento quadratico rispetto al parallasse delle sestine, quindi in congiunzione della Torre."

    Nella prima parte diciamo una cosa molto vaga, ma pur sempre inerente a un significato vero della carta, in modo da "tranquillizzare" chi ha un minimo di conoscenza, dopodichè esageriamo di brutto per fargli capire che ne sappiamo più di lui, ma in realtà senza dire assolutamente nulla.
    In realtà stiamo sparando una cretinata pazzesca, ma alla vittima sembrerà di avere a che fare con un vero esperto.


    - Seconda tecnica: capitan ovvio, questo fenomeno!

    L'ovvietà funziona sempre ed incredibilmente bene. Questa cosa sfrutta gli stereotipi ed i funzionamenti sociali tipici del genere umano, andando a dire cose sicuramente vere per la categoria di persona al quale stiamo parlando.
    Facciamo un esempio.
    Abbiamo davanti a noi una ragazza di bella presenza, sui 25 anni, che ci fa una domanda sull'amore. Noi rispondiamo così:

    "Vedo una storia proveniente dal tuo passato. Questa persona ti ha toccato molto da vicino. Vedo un'altra persona che si affaccia nella tua vita e andrà a sconvolgere la tua stabilità."

    Ora analizziamo.
    Una ragazza bella e giovane, ma non troppo giovane... Vuoi che non abbia mai avuto una storia con qualcuno? Qualcuno potrà obiettare che magari ne ha una sola ed è ancora in corso... Ma con le nostre parole non diciamo se questa storia è ancora in corso o è finita, semmai diciamo solo la cosa più certa, ovvero che di sicuro una storia nella vita l'ha avuta! Nella seconda parte della frase non facciamo nulla di diverso: vuoi che non esista il belloccio di turno che ci prova con lei, impegnata o no che sia?!? Specifico anche che non abbiamo parlato di un "uomo", ma di una persona, in quanto non possiamo sapere se la ragazza in questione è gay o etero.
    E in questo modo, abbiamo già fatto la prima previsione del futuro, che si avvererà per certo! :D


    - Terza tecnica: la via di mezzo.

    Molti comportamenti umani sono altamente adattivi alla situazione in cui ci si trova, per cui raggirare un consultante sfruttando questa proprietà dell'animo umano è letteralmente un gioco da ragazzi. Chi di voi potrebbe negare queste affermazioni?

    "Ti piace stare in compagnia, ma ti piacciono anche momenti da trascorrere in solitudine."

    "Il tuo ex era molto affettuoso, ma spesso si comportava egoisticamente."

    "Sei un tipo attivo, ma il relax è sacrosanto!"


    In altre parole... Tutto e il contrario di tutto!


    - Quarta tecnica: studiare le reazioni della vittima.

    Qui si potrebbe fare un discorso infinito, in quanto è questa la vera dote di un mentalista. I più esperti riescono a capire dai micromovimenti degli occhi se hanno detto la cosa corretta o meno. Ma anche a bassi livelli la cosa non cambia. Un mentalista non perderà mai d'occhio la vittima nemmeno per un secondo, specialmente mentre sta parlando, ed in particolare, avrà sempre lo sguardo puntato verso i suoi occhi. E' proprio dall'espressione degli occhi che possiamo capire alla perfezione come comportarci.
    Facciamo il solito esempio.
    Prendiamo la frase che abbiamo utilizzato prima...

    "Vedo una storia proveniente dal tuo passato..."

    Se la vittima diventa pensosa, aggiungeremo: "E' trascorso molto tempo... Ma il ricordo è ancora vivido."
    Se lo sguardo è di rassegnazione diremo: "Ti ha fatto soffrire molto."
    Se lo sguardo invece è molto dubbioso, ci conviene arretrare subito, e ripiegare su altro: "...o forse è l'affetto di una persona cara..."
    ...e così via...


    - Quinta tecnica: calmo e prolisso.

    Questa tecnica, piuttosto avanzata, sfrutta i principi dell'ipnosi Erickssoniana. In altre parole, col tono della voce e un quantitativo incredibile di metafore, portiamo la vittima ad uno stato mentale tale che potremmo dirgli praticamente qualunque cosa facendola sembrare un consulto molto accurato.
    Provate a leggere una frase del genere e pensare che vi venga pronunciata molto, ma molto lentamente.

    "Vedo una storia nel tuo passato. Bei momenti, sensazioni sconosciute che col tempo e la passione diventano familiari. Nessuno può mai capire cosa è trascorso, se non te, che navigando nel mare burrascoso e contorto della routine quotidiana, trovi quell'unica spiaggia che nessuno ha mai visitato, tra palme di passione e calore interiore, per poi ripartire, e tornare a navigare tra le acque calme in cerca della tua destinazione finale..."

    Vi faccio presente che con una frase del genere, spostiamo l'attenzione della vittima dalla prima affermazione (presumibilmente vera), ad una storiella di una tipa che naviga in mare, che potrebbe essere associata a qualsiasi cosa della sua vita... Cosicchè sarà lei stessa a farsi la presunta "divinazione", senza farci assolutamente proferir parola.


    Queste sono probabilmente le cinque tecniche principali e le più usate.
    Spero di essere stato almeno un po' utile nella lotta ai tanti lestofanti che si trovano in giro...

    Infine ci tengo a ricordare una cosa:
    Una divinazione vera, specie se fatta coi tarocchi, non è una semplice previsione del futuro, ma dev'essere motivo di crescita e miglioramento. Perciò trattatela con rispetto, e affidatevi ad essa solo quando è il momento e solo per sapere come cambiare voi stessi in meglio.

    Questo articolo andrebbe messo fisso a caratteri cubitali sull' Antro insieme al regolamento :)
     
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    CITAZIONE (Taraverde @ 20/8/2019, 13:59) 
    Questo articolo andrebbe messo fisso a caratteri cubitali sull' Antro insieme al regolamento :)

    Possiamo fare una petizione perche venga davvero affisso tra il regolamento o sezioni simili, in fondo è un sistema per incentivare la presa di coscienza da parte degli allocc... Ehm.. profani : D
    In modo che non si facciano fregare
    :ponDtXj:
     
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  7. Taraverde
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    CITAZIONE (Jimbo98 @ 20/8/2019, 14:04) 
    CITAZIONE (Taraverde @ 20/8/2019, 13:59) 
    Questo articolo andrebbe messo fisso a caratteri cubitali sull' Antro insieme al regolamento :)

    Possiamo fare una petizione perche venga davvero affisso tra il regolamento o sezioni simili, in fondo è un sistema per incentivare la presa di coscienza da parte degli allocc... Ehm.. profani : D
    In modo che non si facciano fregare
    :ponDtXj:

    Beh, unendolo al post di Maleficient non sarebbe male. Li trovo molto utili
     
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    Anzitutto vi ringrazio per gli elogi al mio post.
    Vorrei però precisare una cosa.
    Attenzione a chiamare "allocco" chi abbocca, perché tecniche di questo tipo, se usate bene, possono funzionare persino con gente che le conosce e magari le applica tutti i giorni. In teoria, chiunque potrebbe abboccare, perciò anche noi potremmo comportarci da "allocchi", teniamolo sempre ben presente! Ma sicuramente essere preparati ci da un'arma in più per difenderci.

    Edited by Inner Paradox - 21/8/2019, 00:20
     
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    La discussione è molto interessante e potrebbe essere molto utile a chi si avvicina per la prima volta al mondo della divinazione (e di sicuro non fa male nemmeno a chi ci naviga da un po' senza bussola).

    L'abbiamo "promossa" tra le discussioni importanti della sezione.
     
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    Grazie mille ragazzi. Ne sono onorato!
     
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    Grazie mille per questo vademecum, trovo davvero che sia molto utile, ho annotato quanto da te scritto per non perdere mai di vista la possibilità che di fronte a me ci sia qualcuno che abbia davvero delle capacità, ma che queste non siano propriamente extrasensoriali.

    -Vorrei approfittare del tuo tempo per chiederti se sia possibile capire al contrario di avere di fronte una persona dotata davvero di capacità divinatorie.

    Detto in maniera concisa, come scegliere un cartomante?

    Non credo nel porre la "famosa" domanda di prova, la sfiducia implica l'ingerenza di negatività, men che mai penso sia corretto spulciare gli annunci e porre la medesima domanda a 5 persone diverse, sperando che uno di essi "azzecchi" la risposta.
    Recensioni positive possono essere fuorvianti, come ho avuto modo di testare.
    Ho molto rispetto per le energie che ci circondano, non oserei mai giocare a poker con loro.

    Grazie
     
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    Ammetto di non avere una grande esperienza, anni fa mi sono rivolta ad una persona che è poi diventata una sincera amica e non mi sono mai rivolta ad altri.
    Proprio per questo i suoi consulti non sono oggi più attendibili: sono dettati anche dall'affetto che prova per me, sono spesso consigli di una amica che ha per me affetto e stima ma ora ho bisogno di un aiuto "tecnico", non di comprensione.

    Ho cercato ancora, tra persone ritenute sensibili, dotate, con numerose recensioni positive, ma non sono rimasta soddisfatta.

    Quanto inerente il presente non era vero, ci ho riflettuto ma non corrispondeva alla situazione attuale.
    Quanto disposto per il futuro mi è sembrato prima infondato o poco plausibile, e con il trascorrere del tempo si è mostrato non veritiero.

    Forse è a causa mia, forse non sono pronta a fidarmi di altre persone, forse devo essere più attenta e scrupolosa, ma combatto con la sensazione che quanto mi sia stato detto non fosse altro che la lettura del significato delle carte, cosa che potrebbe fare chiunque, io stessa nella mia incompetenza.
     
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    CITAZIONE (Doijreann @ 4/9/2019, 12:59) 
    Detto in maniera concisa, come scegliere un cartomante?

    Beh, questa è un po' una domanda da un milione di dollari (e che vale non solo per i cartomanti, ma anche per la gran parte dei divinatori), e la risposta non è per niente semplice.
    Credo che la risposta più ovvia sia "a intuito"; devi trovartici a tuo agio.
    Certo, è vero che un cartomante troppo "amico" potrebbe falsare le stese e non essere obiettivo, e può capitare! Anche i cartomanti non sono infallibili! Anche loro sono umani e di tanto in tanto sbagliano! Tuttavia, porre una domanda di prova, come tu stessa dicevi, potrebbe non essere una buona idea, in quanto potremmo porre un "muro" tra le nostre energie e la lettura, col risultato di ottenerla falsata. Così come potresti alzare un muro anche soltanto dando per scontato dall'inizio che la stesa non funzioni.
    Ma in ogni caso, direi che un bravo cartomante non ti dà solo le informazioni che cerchi, ma ti da modo di rivedere le cose da altri punti di vista che magari non hai valutato o hai valutato troppo superficialmente. In altre parole, in qualche modo ti fa vedere delle possibili strade da percorrere e ti mette in guardia. Poi però le cose sono in mano a te!

    Quindi ci tengo a sottolineare una cosa. Perdonami se mi permetto, perché magari sai già questi punti e magari non sarà il tuo caso, ma è importante rimarcarlo sempre.
    Dopo una stesa sei tu a dover fare i tre passi successivi, ovvero:
    1) accettare i consigli e le predizioni;
    2) scegliere la strada più giusta;
    3) PERSEGUIRE la strada intrapresa.

    Sembrano tre punti facili, ma non lo sono per niente!

    Nel primo punto, tantissime volte, il consultante tende a riadattare ciò che letto dalle carte secondo le proprie speranze, diventando poco obiettivo e falsando incredibilmente la propria comprensione della stesa. E se fai un giro tra i consulti pubblici qui sull'Antro ti renderai conto di quanta gente falsa le stese a proprio desiderio in buona fede e senza rendersene conto. Quindi, in altre parole, non aspettarti di sentirti dire ciò che vorresti.

    Secondariamente, scegliere la strada più giusta non è scontato. Siamo umani, e spesso anche quando siamo stati avvisati tendiamo a scegliere a modo nostro. Ma tutto ciò si chiama "libero arbitrio", ed è giusto che ci sia!

    Infine, non ci si può aspettare che una stesa si verifichi se noi stessi non ci muoviamo per farla verificare! In questo anch'io ho peccato spesso e addirittura con le mie stesse stese. Ci si adagia sulla previsione e non si fa nulla per perseguirla... E poi è normale che il futuro cambia!


    Perdonami il papiro, spero che ti abbia aiutato a capire quale possa essere il tuo problema e la possibile soluzione.

    Edited by Inner Paradox - 4/9/2019, 15:09
     
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    CITAZIONE (Doijreann @ 4/9/2019, 12:59) 
    Grazie mille per questo vademecum, trovo davvero che sia molto utile, ho annotato quanto da te scritto per non perdere mai di vista la possibilità che di fronte a me ci sia qualcuno che abbia davvero delle capacità, ma che queste non siano propriamente extrasensoriali.

    -Vorrei approfittare del tuo tempo per chiederti se sia possibile capire al contrario di avere di fronte una persona dotata davvero di capacità divinatorie.

    Detto in maniera concisa, come scegliere un cartomante?

    Non credo nel porre la "famosa" domanda di prova, la sfiducia implica l'ingerenza di negatività, men che mai penso sia corretto spulciare gli annunci e porre la medesima domanda a 5 persone diverse, sperando che uno di essi "azzecchi" la risposta.
    Recensioni positive possono essere fuorvianti, come ho avuto modo di testare.
    Ho molto rispetto per le energie che ci circondano, non oserei mai giocare a poker con loro.

    Grazie

    Se posso intervenire anch'io, vorrei aggiungere che io la domanda prova la applico sempre ai miei consulti... La utilizzo ogni volta ma non so se definirla sfiducia. Probablimente lo è, diciamo che la vedo come una sorta di sicurezza in più sul fatto di non dire fesserie... Lo faccio più per me, e fino ad oggi non ho mai sentito le rune lagnarsi XD
     
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    sua altezza imperiale

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    Articolo oltremodo interessante e ben strutturato. Riesce a riassumere in modo sintetico e preciso i vari strumenti utilizzati dai finti cartomanti per raggirare le loro vittime. Io aggiungerei solo due cose, se è possibile, per raffinare il quadro del cialtrone classico: la prima è quella di proporre riti ad hoc, atti a restituire in meno di 24 ore il maltolto (in caso la vittima si lasci sfuggire che ha perso il lavoro/la casa/il compagno ecc) e la seconda è quella di “non concludere” mai la stesa, lasciano tutto in sospeso, facendo intendere spesso che la causa di tale problema siano blocchi energetici/stelle avverse/mancanza di fiduciaa e che quindi sia indispensabile tornare una seconda volta, una terza, una quarta e via dicendo. Ovviamente a pagamento.
    Cercano in sostanza di instaurare un rapporto di sudditanza e fedeltà totale, tale da rendere le stese un appuntamento almeno settimanale con le conseguenze che possiamo immaginare: rituali a gogò e soldi a palate. Ma il dramma vero avviene a livello psicologico perché si crea una sorta di dipendenza affettiva e ossessiva nei confronti del truffatore. Ho conosciuto persone che oltre alla seduta cartomantica settimanale, chiamavano quotidianamente lo pseudo-cartomante per “aggiornarlo”.
    Le tecniche descritte nel post di apertura servono per creare l’aggancio, per gettare la rete, creando sensazionalismo e impressione nel consultante. Questa cosa genera fiducia e più il rapporto diventa solido e continuo, più la fiducia diventa forte tanto che “non credere” o chiedere altrove, nei casi estremi, diventa una sorta di tradimento. Tanti infatti, spesso ripetono, a fine stesa, la frase “mi raccomando fidati solo di me/non andare da altri altrimenti non si avvera” per inculcare ancor di più nel consultante la dipendenza. Spesso se il consultante smette di farsi vedere agli appuntamenti, viene ricontattato, minacciato addirittura o stalkerizzato. In tal senso, fate molta attenzione alle informazioni personali che date, soprattutto senza rendervene conto (dai nomi, cognomi, date di nascite ad indirizzi, situazioni legali, sentimentali, familiari, conti bancari ecc).
    Se siete in questo tipo di situazione, non fatevi scrupoli e denunciate, chiudendo immediatamente ogni tipo di contatto.
    Ma questo tipo di situazione non riguarda solo il mondo della cartomanzia. Sono tecniche utilizzate da chiunque tenti, in qualunque campo, di gabbarvi, di carpire denaro, informazioni, prestazioni e quant’altro. Per cui, fate attenzione.
    Come riconoscere invece un buon cartomante?
    La cartomanzia è una cosa seria e sono in pochi a trattarla nel vero senso della parola.
    Sappiate che i Tarocchi non obbediscono “al momento”, non sono figli del caso, non cambiano versione.
    La stesa è una e una soltanto. A patto che si scelga il settore che si vuole indagare al consultante non resta che chiedere e poi tacere. Il vero cartomante non ha bisogno di ascoltare la vostra storia, sarà lui a dirvi quel che volete sapere. Al massimo vi potrà chiedere se vi ritrovate in quello che sta dicendo ma sarà esclusivamente lui a parlare e a dirvi le cose come stanno e come saranno, per filo e per segno. Molto spesso capita che le carte parlino di cose che non sono state richieste e anche queste vi verranno dette. A seconda della quantità di carte a terra, il cartomante potrà andare più o meno lontano nel futuro ma di norma se è una cosa è destinata a fallire o meno, ve lo si dirà. E attenzione, non è che la cosa cambia in meglio o peggio, se i Tarocchi hanno visto come andrà, andrà in quel modo.
    Per cui come notate, non c’è da tornare una seconda, terza o quarta volta. Semplicemente così è. La stesa inizia e finisce e voi vi alzate dal tavolo soddisfatti delle risposte, non con altre domande e dubbi.
    Questo è il solo modo per capire se chi avete di fronte vi sta prendendo in giro o meno. Anche perché io non sono contro il pagare le stese perché il cartomante vi sta comunque offrendo un servizio di cui state beneficiando. Quindi non è il fatto di pagare o meno che determina la genuinità di un cartomante.
    Il discorso del compenso però potrebbe essere un campanello di allarme quando o la cifra è decisamente esagerata oppure quando è” in progressione”. Se andate a comprare un paio di jeans, scegliete il capo anche in base al prezzo, lo acquistate e tornate a casa. Non penso comprereste dei pantaloni “gamba per gamba” dovendo tornare più volte e ad una cifra maggiore rispetto alla prima. Anche per le carte funziona così. Diffidate quando la prima stesa è gratis (ma di solito parlate solo voi) e poi si torna per la seconda a pagamento che però ha bisogno di una terza che costa anche il doppio e via dicendo.
    Infine diffidate di quelli che fanno “i professoroni”. Come è scritto nel post, molti lestofanti cercano di ingannare” spiegandovi” quel che vedono come se foste degli alunni introdotti a “grandi verità”. Lo fanno per farvi sentire “partecipi”, anche se non ne capirete nulla, avrete la sensazione di essere stati ammessi a qualcosa di magico (e questo crea fiducia, rapport se vogliamo usare il termine preciso).
    Pensateci un attimo, a voi che andate a chiedere di vostro marito, della vostra fidanzata, dei vostri figli o del vostro lavoro cosa vi importa se il Bagatto indica una cosa piuttosto che un’altra? Nulla. Se il tubista viene a montarvi il tubo nuovo non state li a domandarvi cosa farà, basta che faccia bene il suo lavoro ( a meno che non siate del mestiere anche voi o siate interessati per hobby). Stessa cosa per la cartomanzia. A voi interessa se vostro figlio sarà promosso o se vostro marito otterrà quel lavoro, volete la risposta esaustiva.
    Questo è un altro campanello di allarme. Se invece della risposta esaustiva (si tuo marito prenderà quel posto di lavoro perché un collega dovrà cambiare città e sarà trasferito entro tre mesi ecc ecc) vi ritrovate con una serie di spiegazioni inutili sui Tarocchi (il bagatto conduce verso tutti gli inizi perché spinto dalla Ruota porta a nuove possibili cose ma tutto dipende dalla combinazione simultanea di cielo e stelle – e qui magari si piazza una bella lettura dei transiti con relativo pagamento a parte-) oppure di “saggi consigli” o consulenze “psicologica/spirituale” (tuo marito non è allineato con il suo io personale/le sue energie sono in calo/ecc ecc – ed anche qui ci scappa il rito per il riallineamento ecc - voglio ricordare che un cartomante non è uno psicologo, se necessitate di aiuto psicologico o medico ci sono gli specialisti e gli ospedali) siete davanti ad un cialtrone, che invece che darvi ciò di cui avete bisogno (risposte chiare) vi dirà cose che non avete chiesto.
    Ma funziona così per tutti i venditori. Quante volte andate in un negozio per un singolo oggetto utile e la commessa cerca di rifilarvi il superfluo? Magari rimasto invenduto per mesi nel magazzino oppure perché l’azienda ha deciso di far vendere quell’unico prodotto e quindi ve lo si rifila volenti o nolenti?
    Iniziate ad essere coscienti di voi stessi e di ciò che chiedete. Se andate per delle risposte e vi rendete conto di esser tornati senza, allora avete avuto a che fare con un ciarlatano e non con un cartomante.
    Questo non significa come già scritto che il vero cartomante è infallibile. È un essere umano e può sbagliare come tutti. Anche da questo si comprende se si è davanti ad un cialtrone o meno. Il delinquente vi dirà che non sbaglia mai, 100% garantito (sembrano i venditori di auto usate ;D) mentre il vero cartomante, conscio delle proprie possibilità) vi dirà tranquillamente che è una stesa e che solo il tempo potrà dare o meno ragione.
     
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14 replies since 19/8/2019, 21:08   1591 views
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